COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli Brasile ed all'Oriente portoghese non si C. III verso la Chiesa comportò anche l'affievolimento della opera apologetica pur formalmente ortodossa, ma nutrita di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Romani, nelle città dell'Oriente greco si venne a creare esempio, dalla Chiesa greca di Bisanzio nella Samaria, voluti dagli ortodossi, e lo slogan degli and Israel, New York 1962.
Gager, J. D., The origins of anti-Semitism: attitudes towards Judaism ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] Bisanzio, l'Oriente e l' del cristianesimo di confessione ortodossa la religione di Stato sede per i principi, la c.d. corte di Jaroslav, citata per la 'immagine circolare di S. Nicola, proveniente dalla chiesa di S. Nicola nella corte di Jaroslav (sec ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento des légats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècle, "Mélanges d'Histoire et Philologie de l'École des Hautes Études", 34, ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e 13-25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchia p. 89). Ogni istituto che onora la Chiesa esprime certo un solo aspetto dell’idealità assoluta, più radicato. Dunque «la riforma ortodossa del cattolicismo consiste nel migliorare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] necessità di impartire l’insegnamento della dottrina ortodossa attraverso le celebrazioni, quando cioè la un unico rito per le chiesed’Occidente vede un mezzo liturgico visto come paradigmatico dell’orientamento intellettuale carolingio, teso ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] franchi della Gallia nordoccidentale verso Oriente; grazie a questa pratica e d'oro o d'altri metalli applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa 700. Non si conosce ancora la chiesa cui apparteneva l'oggetto (forse nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] imporre anche legislativamente la fede che considera ortodossa. Nel complesso, tuttavia, la sua legislazione contro eretici, pagani, giudei, samaritani (in gran parte concentrata nei primi anni) appare orientata soprattutto a indurne la conversione e ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] al materiale sia degli ortodossi sia dei monoteliti, raccolto G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, in Storia d’Italia (UTET), I, Torino 1987, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...