ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Chiesa nell'843, restaurò il culto delle immagini e impose Metodio alla sede patriarcale. Questo trionfo finale delle immagini venne registrato nel synodikón c.d. dell'ortodossia Conte, Il Concilio Niceno II tra Oriente e Occidente, in Icona e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento rôle des legats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècles, in Mélanges d'histoire et Philol. de l'Ecole des hautes études, XXXIV ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] nell'autonomia politica dall'Oriente e nella indipendenza dai di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e ; M. Baumont, Le Pontificat de Paul Ier, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 47, 1930, pp. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si decisione la sua perfetta aderenza all'ortodossia cristologica latina sul problema dell' , Du monoénergisme au monothélisme, "Échos d'Orient", 31, 1928, pp. 16-28 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] testamento esponeva la dottrina ortodossa delle "due volontà" Chiese occidentali. La situazione appare leggermente diversa per l'Oriente Alla fine, tuttavia, M. dimostra una vera grandezza d'animo ricordando Eugenio nelle sue preghiere (ep. 16, ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] operato in questo senso, abbandonando l'ariariesimo e passando all'ortodossia con i suoi fedeli. Restava da risolvere il problema dello átisma della Chiesad'Aquileia, separatasi dalla Chiesa romana dopo la condanna pronunziata nel 553 dal V concilio ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] Tre Capitoli; l'organizzazione della Chiesad'Inghilterra che, sorta alcuni Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] Corsi, i greci ortodossi del Regno non erano
S. Borsari, Federico II e l'Oriente bizantino, "Rivista Storica Italiana", 63, 53-66).
D. Stiernon, Basile de Reggio, le dernier métropolite grec de Calabre, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] si sperò addirittura una riunione della Chiesa armeno-ortodossa con la Chiesa di Roma, per la favorevole Medio e dell'Estremo Oriente; nello stesso tempo pp. 33, 221, 259, 261-63, 273, 357; D. Farlati, Illyrici Sacri, VI, Venetiis 1800, pp. 316 s ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] d'expression française, Paris 1982, ad Indicem; G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista "Roma e l'Oriente". Cattolicesimo e Ortodossia fra unionismo ed ecumenismo (1799-1923), Città del Vaticano 1990, ad Indicem; A. Tamborra, Chiesa ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...