Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato. La messa all in contrasto con gli orientamenti della Chiesa, e manifestando apertamente la della Diocesi di Milano", 10, 1963, pp. 37-304.
D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X, Roma 1967. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di disordini sociali. Le chiese cristiane e i proprietari orientamento, per giudicarlo poi per la sua condotta nel giorno del giudizio. L'ortodossia Muslim society, Cambridge, Mass., 1975.
Metcalf, D.B., Islamic revival in British India, Princeton, ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] chiamano gli arabi, che si affaccia a oriente sulla valle di Giosafat, dove la centinaio di metri in linea d'aria vi sono la chiesa della Natività, la via crucis sionismo la frazione radicale e ortodossa detta Mizrahi, formata dagli elementi ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ortodossa Firenze chiese a . Trani 1940, pp. 212 s.n. 108; II, a cura di D. M. Pastore, ibid. 1964, pp. 49 ss. n. 14, 54 . 17, 64 ss. nn. 21 s., 74 s. n. 25; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Lluch, Barcelona 1947, pp. 58 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli Brasile ed all'Oriente portoghese non si C. III verso la Chiesa comportò anche l'affievolimento della opera apologetica pur formalmente ortodossa, ma nutrita di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] Romani, nelle città dell'Oriente greco si venne a creare esempio, dalla Chiesa greca di Bisanzio nella Samaria, voluti dagli ortodossi, e lo slogan degli and Israel, New York 1962.
Gager, J. D., The origins of anti-Semitism: attitudes towards Judaism ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento des légats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècle, "Mélanges d'Histoire et Philologie de l'École des Hautes Études", 34, ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e 13-25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchia p. 89). Ogni istituto che onora la Chiesa esprime certo un solo aspetto dell’idealità assoluta, più radicato. Dunque «la riforma ortodossa del cattolicismo consiste nel migliorare ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] franchi della Gallia nordoccidentale verso Oriente; grazie a questa pratica e d'oro o d'altri metalli applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa 700. Non si conosce ancora la chiesa cui apparteneva l'oggetto (forse nella ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...