ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] professione di fede ortodossa; insieme ad essa pieno l'orientamento iconodulo restaurando anche Livorno 1968, pp. 463-86; D.H. Miller, The Roman Revolution of 49-60; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 105-07; J.L. Saens ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Illirico. Fu più vitale in Oriente, in forma sia temperata sia culto di un gruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso è Cecchelli, L'arianesimo e le chiese ariane d'Italia, in Le Chiese nei regni dell'Europa Occidentale e ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] la Chiesa romana ne riconosce ventuno, quella ortodossa monastère de St. Jean à Patmos (Dissertations de l'Académie d'Athènes, 28), Athinai 1970, pp. 311-388; A.A dans la tradition byzantine (Archives de l'Orient chrétien, 13), Paris 1970 (con bibl ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità di comunicare al re ed alla Chiesad'Inghilterra i decreti approvati nel sinodo ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] esistente fra storia del popolo d'Israele e storia della Chiesa, G. paragona la prima di Montier-en-Der), che lo collocava in Oriente, l'abate spiegò a Riccardo Cuor di Leone ortodossa, attenuava i possibili motivi di conflitto con la Chiesa romana ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] modo Ario intendeva salvaguardare l'unicità di Dio; d'altro canto il Figlio, proprio in forza della sua formulazione non fu accettata in Oriente dai sostenitori di un'unica ortodossi, credevano di rappresentare la retta fede. Tuttora esistono Chiese ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] da esporli con fedeltà; d’altra parte hanno dato scarsi ortodossa, e il cristiano pienamente formato è detto gnostico da Clemente Alessandrino. Comunque lo g. costituì per la Chiesa e in Oriente con Teodoto e Marco; così pure in Oriente fu importante ...
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Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] ortodossa, si dedicò a indagare l'incontro tra la tradizione cristiana dell'Oriente e la cultura occidentale del Medioevo. Dal 1945 insegnò dogmatica e storia della Chiesa le sue opere Théologie mystique de l'Église d'Orient (1944; trad. it. 1967), e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che , ma le difficoltà furono enormi. A Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] subito la scomunica di Ario e la lesse a tutto il popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e «subito convocò Atanasio e lo rimise sul trono»17.
Poco più avanti l ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...