L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] e da temi molto semplici. Sono completamente assenti le sculture, secondo la tradizione cristiana orientale nella quale rientra la ChiesaOrtodossa Etiopica. Anche le rarissime rappresentazioni di santi a bassorilievo, presenti a Lalibela, si ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] antichi e importanti monasteri della chiesaortodossa etiopica. Secondo la tradizione etiopica pp. 43-71.
Simunye
di Peter J. Mitchell
Sito ubicato nel settore nord-orientale dello Swaziland e datato a un periodo compreso tra la fine del XVII sec. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] per la stampa degli otto libri più importanti per la chiesaortodossa. L'istanza, del 15 gennaio 1671, viene respinta per Domenico Grimani, "Annali di Cà Foscari", 39, 1995, nr. 3 (Serie orientale, 26), pp. 5-52.
226. A. Barzazi, Ordini religiosi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] gr. 1056) contenente, fra numerosi testi astrologici di origine orientale, un trattato sull'astrolabio "di origine saracena" e alcune una scienza praticata da numerosi dignitari della Chiesaortodossa.
Pur essendo considerate superate, le tavole ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] flussi migratori dall’Europa orientale che provocano l’arrivo di diverse centinaia di migliaia di uomini e donne che cercano lavoro e/o rifugio in Italia. Le nuove comunità si affiancano alle presenze storiche delle Chieseortodosse in Italia, dove ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sulla situazione religiosa della Moscovia e sulle posizioni dottrinali della Chiesaortodossa russa. Gli sforzi di G. per stabilire rapporti con le Chieseorientali non cattoliche furono accompagnati anche da una particolare attenzione dedicata ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e fu canonizzato assieme a sua madre Elena dalla Chiesaortodossa, che lo proclamò ‘uguale agli apostoli’. Ecco p. 346.
32 R. Popovi, Le christianisme sur le sol d’Illyiricum oriental jusqu’à l’arrivée des Slaves, Thessaloniki 1966, pp. 85-91, 101- ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ed elitaria che si opponeva all'aristocrazia e alla Chiesaortodossa. Dall'estero Aleksandr Herzen indicò una strada al importante anche per i progetti di democrazia popolare nell'Europa orientale (1945-1949).Nei paesi dell'Europa del nord, i partiti ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] zar, lo considerava esclusivamente dal punto di vista monistico orientale come re biblico carismatico, guida del popolo cristiano della Chiesa, del Nuovo Israele, di una teocrazia ortodossa neotestamentaria71.
Il metropolita di Mosca Filaret (Drozdov ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] a coinvolgere - grazie anche alla capillare diffusione della Chiesaortodossa - un ampio ventaglio di aree 'satelliti': dalla questo edificio, oggi assai compromesso, è la parete esterna orientale, in cui le absidi sfaccettate e solcate da nicchie ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...