Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Russia contemporanea il rinnovato ruolo della Chiesaortodossa e le profonde trasformazioni politiche spingono A. Lavrov, De Rhôs à la Russie. Histoire de l’Europe orientale (v. 730-1689), Paris 2012. Sui rapporti fra autorità ecclesiastica e ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] Costantino il Grande, venerato quale santo dalla Chiesaortodossa. La sua famosa visione della croce, che bacino aspetta di essere battezzato da papa Silvestro, che indossa il sakkos orientale e una mitra occidentale, ed è seguito da un diacono che ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] nelle loro mani ogni potere e controllano anche la Chiesaortodossa. L'aristocrazia ribelle viene duramente combattuta, e lo è il simbolo della fine dei regimi socialisti nell'Europa orientale e della guerra fredda.
La fine del colonialismo
In Asia ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la Bronze Star Medal.
Nel 1939 la geografia degli orientali d’Italia si complicò con l’annessione dell’Albania, divisa tra il nord musulmano e cattolico ed il sud ortodosso. La Chiesaortodossa albanese era divenuta autocefala nel 1923 (anno in cui ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] diverse in uno spazio privo di barriere naturali che dall’Europa orientale raggiungeva le rive del Pacifico, estendendo le sue propaggini fino lo slavo ecclesiastico, lingua di culto della Chiesaortodossa russa, che ha manifestamente un’origine slavo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto nel contrastare le quali fu in primo piano la Chiesaortodossa nordafricana contro l'eresia donatista. Tra i falsari, ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] locale: in particolare i monaci della Chiesaortodossa siriaca, noti anche come Giacobiti, edificarono monasteri intorno a Edessa e ad Amida (v. Ṭūr ῾Abdīn).Sul lato persiano del confine, la Chiesaorientale, in seguito nota come nestoriana, fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] 70 monasteri che marcarono la diffusione della fede ortodossa nelle terre russe. Tratti specifici della chiesa russa sono, tra gli altri, lo schema a due sostegni, in cui i due pilastri orientali di sostegno alla cupola fanno corpo con gli spigoli ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] del pontefice, per favorire i rapporti con la Chiesaortodossa in funzione antiturca. Nel 1581 trattò con lo zar Le condizioni dell’Ungheria nel 1584 secondo una relazione di A. P., in Europa Orientale, XIV (1933), pp. 17-33; G. Soranzo, Il p. A. P ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] le relazioni con gli Stati musulmani del Mediterraneo orientale; nel 1254 Zeno resistette alle richieste pontificie di abilmente prospettato la possibilità di una riunificazione della Chiesaortodossa con quella di Roma) la spedizione non ebbe ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...