ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] era una parte del regno dei Ḫurri e questi erano i vicini orientali degli Hittiti. Di una quinta lingua, il balaio o palaio, non ha mai cessato di fornire atleti della fede alla chiesaortodossa. In Cappadocia, fra quei paesaggi che le lettere di San ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] idrografia carsica è, più che altrove, rappresentata nella sua parte più orientale, tra l'Attica e la Tessaglia, dove il rilievo è del principe ereditario di Bulgaria, Boris, alla Chiesaortodossa, si poté attuare un riavvicinamento tra Pietroburgo e ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] patriarcato ecumenico di Costantinopoli per l'autocefalia della Chiesaortodossa del Dodecanneso; nel 1929 si concluse un , in Oriente moderno, 1932, e in L'ultima fase della Questione Orientale, Roma 1933; G. Stefanini e A. Desio, Le colonie, Rodi ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] (Londra, British Museum), del sec. X, accanto a ornati puramente orientali; e una secolare prosecuzione senza grandi variazioni se ne ebbe nella suppellettile della chiesaortodossa, come mostrano i due piatti liturgici (panagie) del Museo Vaticano ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] britannica. Il sorgere del nuovo stato di Pakistan alle sue frontiere orientali pone il problema delle future relazioni tra di loro nella zona la guerra e dopo, dal governo sovietico verso la chiesaortodossa russa e armena e verso i musulmani gli ha ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] era installato un sinodo analogo a quello della chiesaortodossa, composto di quattro vescovi e di quattro vardapet uomini, sia di donne, erano numerosissimi, ma, secondo l'uso orientale, con un numero molto variabile di monaci. Non formano un ordine ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] protestanti arrivati fin là. Solo alcuni membri della Chiesaortodossa vi giunsero dalla Russia e fino al 1867 vi ad essi tutta l'Alasca, comprese le isole del mare di Bering orientale e le Aleutine ad oriente del 1930 meridiano, per 7 milioni ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Somalia un blocco unico, cui si dà il nome dl Africa Orientale Italiana. Questa è divisa in cinque governi, oltre al governatorato di asserendo un'inesistente colleganza tra la chiesaortodossa russa e la chiesa etiopica.
Ma ben presto vennero ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] ortodosso di Antiochia (residenza a Damasco, come per il patriarca cattolico) un indigeno. La Chiesaortodossa d'Antiochia in particolare, G. de Jerphanion, Le calice d'Antioche, in Orientalia Christiana, VII, n. 27, Roma 1926, e J. Wilpert, Antichità ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] alla sua chiesa, Atanasio riusciva a fuggire, trovando sicuro asilo tra i monaci.
Pareva così sgominata l'ortodossia. Ma l'unità delle coscienze non si ottiene con la forza. I vincitori stessi erano divisi: quei conservatori orientali, che temevano ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...