Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] storia della Chiesa nell'Istituto St.-Denis di Parigi, partecipò a varî incontri con anglicani e ortodossi (specie sulla in cui rivaluta la componente mistica della teologia cristiana orientale. A un importante momento della teologia negativa in ...
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Storico ecclesiastico russo (1835-1894), prof. dal 1872 nell'univ. di Mosca, collaborò al Pravoslavnoe Obozrenie ("Rivista ortodossa") e, in contrasto con l'indirizzo slavofilo, non mancò di apprezzare [...] del cristianesimo occidentale (Istorija otdelenija cerkvi zapadnoj ot vostočnoj "Storia della separazione della Chiesa occidentale da quella orientale", 1868; Svetskaja vlast´ papy "Il potere temporale del papa", 1868; Rimskokatoličeskoe učenie o ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] esperienza, ora l'offensiva ottomana premeva, temibile, sull'Europa orientale. L'unico modo di reagire, per il papa, era Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo stavano crescendo i diritti dei negri.
Un pensatore ortodosso, in contrasto con Heschel riguardo al dialogo con le Chiese, è J. B. Soloveitchik ( ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chieseortodosse di venerande reliquie trasportate in passato in Occidente dicembre 1970, il papa toccò otto Paesi: Iran, Pakistan orientale, Filippine (a Manila, dove appena arrivato subì un attentato ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] tra la Chiesa cattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chieseorientali, rappresentate dal Teodosio I nel 380 aveva fissato come parametro di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di un movimento generale di riforma interna alla Chiesa dal lento avvio ma dal finale trionfo. In quello di garantire l’ortodossia pratica dell’intera popolazione la Dalmazia; e per la Terraferma orientale veneta (Treviso, Belluno, Feltre, con ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la riflessione organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV-XV secolo)4. 1969, passim. Sugli ‘spirituali’: Spirituali e Fraticelli dell’Italia centro-orientale, Atti del VI Convegno di studi (Sarnano 3-4 giugno 1974 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ibid., XXII, col. 359); ed è sempre a D. che nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientaliortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché usi la sua piena autorità" (ep ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» copte: Saint Nabraha, in Bulletin de l’Institut Français d’Archéologie Orientale, 15 (1918), pp. 227-259.
23 Traduzione dal testo copto ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...