CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e culturale della Germania su tutta l’area orientale e balcanica dell’Europa, aprendola all’influenza autorità religiose della Chiesa autocefala ortodossa della Grecia, rigidamente ferma su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa di Roma.
Nel ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , sul corso di porta Orientale, disegnata da Francesco Maria antiche tendenze spirituali in chiave ortodossa. D'altra parte, per I, p. 406; t. II, p. 9; C. Castiglioni, La Chiesa milanese durante il Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] sanzionò, sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della Vergine di questo papa di origine orientale, il ruolo di riferimento politico essenziale per la Chiesa romana; inoltre G. III ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] esperienza, ora l'offensiva ottomana premeva, temibile, sull'Europa orientale. L'unico modo di reagire, per il papa, era Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] state trovate tombe del periodo merovingico sotto il confine orientale della chiesa sussidiaria di S. Martino (che può risalire alla suo clero erano divisi fra quanti accettavano le dottrine "ortodosse", sostenute a quel tempo da Roma e da ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chieseortodosse di venerande reliquie trasportate in passato in Occidente dicembre 1970, il papa toccò otto Paesi: Iran, Pakistan orientale, Filippine (a Manila, dove appena arrivato subì un attentato ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] per ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, divenne les sources romaines, in L’Europa centro-orientale e gli archivi tra età moderna e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'apporto decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della pace pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era formato in ambiente vescovi scismatici sottoscrissero l'atto di unione all'ortodossia e alla Chiesa romana, che fu proclamata nel corso di, ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] assumere nei confronti del mondo protestante e di quello ortodosso greco, l'E. scrisse diverse opere, in parte memorie concementi la sussistenza della comunione tra la Chiesa occidentale e la Chiesaorientale anche dopo lo scisma e le conseguenti ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...