Uomo politico (Lethington, Scozia, 1616 - Tunbridge Wells 1682); membro del partito scozzese dei covenanters, durante la guerra civile ottenne da Carlo I un impegno in merito al ristabilimento del presbiterianesimo [...] del vescovato nella sua patria e si adoperò per aumentarvi i poteri del re sulla Chiesa e sulla nobiltà, provocando una sommossa presbiteriana (1666), che represse. Il suo malgoverno produsse divisioni e sommosse sino alla disfatta dei covenanters ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la Rivoluzione di O. Cromwell i puritani trionfarono: la Chiesa anglicana fu calvinista e presbiteriana. La restaurazione ristabilì poi il vecchio anglicanesimo. All’inizio del sec. 18° si delineavano ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] e l’Asia.
Metodisti calvinisti sono i seguaci di Wesley che hanno adottato l’organizzazione presbiteriana e la dottrina calvinista del puritanesimo. Staccati dal 1795 dalla Chiesa anglicana, sono diffusi soprattutto nel Galles e in Inghilterra. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del bill, costituiti in gran parte dai seguaci della corte e della Chiesa anglicana e dai gentiluomini di campagna, e i partigiani, le cui schiere si reclutavano tra i presbiteriani e i puritani, tra alcune grandi famiglie dell'aristocrazia e tra la ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] delle decime fu rimosso col togliere lo stato di privilegio alla Chiesa protestante (1869).
Già nel 1805 O' Connell e altri cattolici, 2.751.269; protestanti episcopali (anglicani) 164.215; presbiteriani, 32.429; metodisti, 10.663; altri culti, 13.416 ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] difendere siffatta costituzione, ma s'ingegnavano talora, come il Pearson contro il Saumaise e i presbiteriani, a salvare insieme l'indipendenza della Chiesa dallo Stato. E furono tra essi non pochi eruditi, storici e predicatori celebri; meno invece ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] al quale, caso unico nel protestantesimo mondiale, in Italia dal 1975 operano in piena comunione le Chiese valdesi (che appartengono alla famiglia delle Chiesepresbiteriane) e quelle metodiste.
Nel Regno d’Italia
Tra il 1859 e il 1860 l’entusiasmo ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] due parti, contribuì moltissimo a diffondere la tendenza presbiteriana e "democratica" del giansenismo italiano.
La pubblicazione 22 marzo 1807 a Cividate e venne sepolto nella sua chiesa.
Qualcuno ha avanzato per lui vaghe ipotesi di appartenenza ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] alla costituzione di una Chiesa cristiana libera in Italia, aveva ragioni più profonde di quelle legate alla vendita di un locale.
Si trattava di ragioni molto sentite anche dal M. che non condivideva l’impostazione presbiteriana adottata dai valdesi ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] 1870, infatti, il G. non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesa cristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese poi il nome di Chiesa cristiana dei fratelli, e il cui organo di stampa fu ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...