Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] locale dal Presbiterio di Ozark, una delle unità territoriali in cui era organizzata la grande e influente Chiesapresbiteriana negli USA. La logica ‘politica’ di questa affiliazione era indicativa di una strategia d’integrazione assai diversa da ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] Durkheim e della sua scuola soprattutto attraverso l'interpretazione di W. Robertson Smith, un pastore della Chiesapresbiteriana scozzese che aveva sposato le tesi della teologia liberale, applicando allo studio della Bibbia i metodi storicocritici ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] ). Vi sono coinvolte nove C. di diverse tradizioni: episcopale, presbiteriana, riformata, metodista, congregazionalista. L'obiettivo è di incamminarsi "verso una Chiesa veramente cattolica, veramente evangelica e veramente riformata". La piena ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] 1930 oltre 25 unioni, la più importante delle quali è la Chiesa dell'India del Sud (27 settembre 1947) nata come fusione della chiese anglicane, metodista, presbiteriana e congregazionalista. Un movimento di concentrazione pan-ortodossa - di cui è ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] sociale (stewardship) consistano in una vigilanza critica. Fin dal tempo della seconda guerra mondiale alcune Chiese protestanti, tra cui quella presbiteriana e quella metodista, hanno messo in guardia gli Americani contro l'eccessiva sicurezza di sé ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la Rivoluzione di O. Cromwell i puritani trionfarono: la Chiesa anglicana fu calvinista e presbiteriana. La restaurazione ristabilì poi il vecchio anglicanesimo. All’inizio del sec. 18° si delineavano ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] e l’Asia.
Metodisti calvinisti sono i seguaci di Wesley che hanno adottato l’organizzazione presbiteriana e la dottrina calvinista del puritanesimo. Staccati dal 1795 dalla Chiesa anglicana, sono diffusi soprattutto nel Galles e in Inghilterra. ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] al quale, caso unico nel protestantesimo mondiale, in Italia dal 1975 operano in piena comunione le Chiese valdesi (che appartengono alla famiglia delle Chiesepresbiteriane) e quelle metodiste.
Nel Regno d’Italia
Tra il 1859 e il 1860 l’entusiasmo ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] due parti, contribuì moltissimo a diffondere la tendenza presbiteriana e "democratica" del giansenismo italiano.
La pubblicazione 22 marzo 1807 a Cividate e venne sepolto nella sua chiesa.
Qualcuno ha avanzato per lui vaghe ipotesi di appartenenza ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] 1870, infatti, il G. non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesa cristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese poi il nome di Chiesa cristiana dei fratelli, e il cui organo di stampa fu ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...