MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il titolo cardinalizio di S. Croce in Gerusalemme. Salito al più di un acceso fautore di una riforma della Chiesa che, da un lato, avrebbe provveduto a frequentazione delle pratiche devozionali della settimana santa. Un grave peggioramento si ebbe ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] rifugio di S. Pietro, di raggiungere la basilica Sessoriana (S. Croce in Gerusalemme), dov'era raccolto il concilio che per ordine di quelli della sua Chiesa e dalla celebrazione della messa. Chiedere all'autorità della Santa Sede il giudizio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vita, sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla Vergine e ai santi. E, infine, veniva del tutto innovata la suo significato di rinnovamento del sacrificio della Croce. La Vergine e i santi, infine, furono dichiarati non meri modelli ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] J.-H. Dunant, fondatore della Croce Rossa, e altri autori di per seppellire il suo morto, e a questo scopo chiese la caverna di Macpela. La caverna apparteneva a Efron terra dei nostri antenati è una Terra Santa, culla della nostra fede, dei nostri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel fervore degli studi sulla Chiesa paleocristiana che la scoperta delle catacombe di Santa Priscilla, nel maggio del vostra nazione, ma anche a quello di tutta l’umanità (cit. in Croce 1947, 1° vol., p. 141).
Tornò in seguito ai temi preferiti, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] avrebbe potuto tornare a partecipare alla comunione con la santaChiesa apostolica. La lunga lettera di N. non suscitò alcuna riguardava all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova la condanna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] il genere letterario della ‘vita dei santi’, ed è, piuttosto, una dimensione connaturata Normanni e si era data in signoria alla Chiesa di Roma, alla quale restò poi fino al , partecipazione milanese alla prima crociata). Nello stesso racconto delle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in lui alcuna vocazione alla vita
F. Cardini, La repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 33, 1979, pp. 455-82.
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] questo nello Stato della Chiesa nel 1377-78 e che 237-249, 285, 344-349, 522-554; B. Croce, I ricordi della regina G., in Napoli nobilissima, II ( sulle vicende della regina G. I di Napoli, Monte Sant'Angelo 1977; V. Gleijeses - L. Gleijeses, La ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] oppressioni.
La prima e più importante sua opera a beneficio della Chiesa fu il proseguimento e la chiusura del concilio Lateranense V, Medici incorse nell'organizzare una crociata contro i Turchi. La guerra santa venne indetta nell'ultima sessione ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...