. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] , come il nabateo-arabo, con una spiccata tendenza al corsivo: di esso i principali rappresentanti sono il siriaco (cui la chiesa di Siria diede un notevole sviluppo), il mandeo (limitato alla setta gnostica dei Mandei nella Babilonide meridionale ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] periodo delle persecuzioni, si proposero di difendere la religione e la Chiesa dalle accuse di empietà e di delitti ripetute dal volgo e ), in parte in greco, in parte in una versione siriaca, è quella indirizzata da Aristide d'Atene, all'imperatore ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] stato disastroso per il popolo armeno e per la la sua chiesa. Nonostante lo stato quasi continuo di guerra tra la Turchia e sua origine da tre elementi ben diversi: l'origine siriaca e specialmente edessena si fa vedere nella disposizione dell' ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ordinanze, di carattere per lo più liturgico e disciplinare. Il testo originale era greco; sono stati conservati dalle chiesesiriache rivali (melchita, giacobita, nestoriana) e sono quindi anteriori alla loro separazione: cioè del sec. IV o, al più ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] il ponente, fece sì che essa vivesse più nell'orbita siriaco-fenicia. Non solo ce lo prova l'assenza di Cipro -73, Lipsia 1902; C. W. Orr, Cyprus under British rule, Londra 1918.
La chiesa di Cipro. - L'isola di Cipro fu visitata da S. Paolo e da S. ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] per sottrarsi alla persecuzione; e diedero ai loro avversarî, rimasti fedeli alla Chiesa cattolica, il nomignolo di melkiti, ossia parteggianti per l'imperatore (gr. Βασιλεύς, siriaco malakh "re") di Costantinopoli. Originaria dell'Egitto nel sec. IV ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Magno nel 63 a. C.; sono conservati in greco ed in siriaco. La loro forma letteraria è molto simile a quella dei Salmi questa traiettoria a punti più particolari, quali l'avvenire della Chiesa, l'avvenire delle singole anime dopo morte, ecc., ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] la città pochi anni più tardi. Nella spartizione del regno siriaco avvenuta nell'anno 111 Damasco fu assegnata ad Antioco IX Dopo la conquista la popolazione cristiana conservò i beni e le chiese (limitate a 15) in cambio di un tributo. Le gerarchie ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei santuarî delle chiesesiriache (abside semicircolare fiancheggiata da due camere rettangolari), il Butler ha voluto vedervi un influsso dei templi nabatei ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] cripta risale all'incirca all'anno 1000 e col portico occidentale della chiesa, che è del sec. XI, segna a Bordeaux l'inizio dello ed ha impronta schiettamente latina, non greca o siriaca. È verisimile che l'ordinatore della prima comunità cristiana ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...