OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia di Enrico [...] , per la prima volta tentato, di un'interpretazione organica e unitaria della storia. Incongruente è anche l'atteggiamento di O. di simbolicamente la fine della sesta età e il trionfo della Chiesa che infrange i piedi d'argilla dell'impero, altrove ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] di morire, declinò l'offerta di riconciliazione con la Chiesa fattagli dal card. F. Mammaggi a condizione di sottoscrivere , di tracciare le linee di una tradizione "mediterranea" unitaria di pensiero e di spiritualità (cft. soprattutto Amore e ...
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RUSCONI, Camillo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Milano il 14 luglio 1658, morto a Roma l'8 dicembre 1728. Scolaro di Giuseppe Rusnati, si perfezionò a Roma nello studio di Ercole Ferrata. Ebbe larga [...] e dello zoccolo, si presenta come uno sviluppo del piccolo monumento a Sobiesky nella chiesa dei Cappuccini (1714); ma è dominato da una ricerca di composizione unitaria, che rimane puramente decorativa, affidata in prevalenza alle linee dei panneggi ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] sempre più importanti manifestazioni di questo sviluppo integrale e unitario. È chiaro, ad esempio, che la ‛ ha scritto Cassirer, ‟quando Voltaire lanciò il suo attacco contro la Chiesa romana, quand'egli pronunciò il suo famoso ‛Ecrasez l'infâme', ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di vari centri, con il 9°, invece, di una V. unitaria, che si reggeva su nuove economie mercantili a scapito di quella, pp. 13-20; C. Santini, Un'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa di S. Francesco a Udine, AC 82, 1994, 762, pp. 185- ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in uno Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso, la nascita del PPI è di "collaborare a ricostruire il mondo economicamente in modo unitario".
Come abbiamo visto, la funzione egemonica del proletariato ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al 1848 italiano ed europeo, dalla nascita dello Stato unitario alla fine del potere temporale. In tale quadro non ebbe che il M. abbia potuto leggere Delle cinque piaghe della S. Chiesa (uscito anonimo a Lugano e messo all’Indice il 30 maggio 1849 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] pensiero machiavelliano attraverso la riconsiderazione unitaria dei suoi temi nel loro , in Arch. stor. italiano, CLVI (1998), pp. 73‑96; E. Cutinelli‑Rendina, Chiesa e religione in M., Pisa‑Roma 1998; Id., Introduzione al M., Roma‑Bari 1999; J ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] modernità, sia con la nostalgia romanticheggiante di una cultura cristiana altrettanto unitaria, sottomessa all'autorità della Chiesa. La distinzione tra cristianesimo e Chiesa sarà utile per delineare questa situazione dal punto di vista sociologico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di s. Paolo della Croce.
Alla conferma unitaria delle singole disposizioni pastorali attraverso un sinodo diocesano importanza della sua personalità e della sua opera nella storia della Chiesa cattolica lungo il corso del '700: esse restano centrali e ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...