Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] conta 10 milioni di seguaci, 18.000 pastori, 12.000 chiese e 25.000 sedi di attività. Per i cattolici si parla (bronzo, seta, lacca). Attraverso un lento processo di unitario riconoscimento culturale si assiste all’evoluzione di un gusto e ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] presenta caratteri generali che consentono anche una trattazione unitaria.
Nel 4° sec. le tradizioni classiche quattro bracci uguali e con 5 cupole all’incrocio e alle estremità (chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] – e una m. attenta invece a una visione complessa e unitaria dei fenomeni biologici e di quelli morbosi, propria dei maestri di tutto il Rinascimento, in quanto riscosse il favore della Chiesa, oltre che degli Ebrei e, successivamente, degli Arabi. ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in discussione la possibilità stessa di adoperare una nozione unitaria di persona. Dalle analisi di questi studiosi appare diritto; però i fedeli, vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i soggetti primari di tale ordinamento in quanto ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] portò a compimento il processo di unificazione in chiave monarchico-unitaria con l’acquisizione del Veneto (1866) e la presa nel convento di clarisse di Orbe (nel Vaud), dotando riccamente la chiesa. Luisa (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531), figlia ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] non si rappresentarono più in appositi edifici, ma dall’interno della chiesa si trasferirono sul sagrato, nella canonica, nei cortili, in della commedia classica favorirono il ritorno alla scena unitaria. Gli autori del primo Cinquecento e del tardo ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] nel 1784, così da assumere una consistenza urbana unitaria. Posta nelle vicinanze dei bacini carboniferi di Kladno e di una colonia di artigiani e mercanti e con l’erezione di chiese e conventi, da quando vi fu eretto il vescovato (973). Nel ...
Leggi Tutto
Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] , nella loro consistenza o redditività, a un fine proprio delle Chiesa. Il codice di diritto canonico distingue le Pie f. autonome la base con riseghe, in modo da ridurre la pressione unitaria sul terreno nei limiti della sicurezza (caso di f. ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] premesse di un’azione volta a sanare i rapporti tra Stato e Chiesa ma morì prima di essere riuscito a portarla a compimento. Animato 1858: C. ancora non era guadagnato all'idea unitario-nazionale e accettò la divisione della penisola in tre grossi ...
Leggi Tutto
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] connesse al tema del sacrificio.
Cristianesimo
Arredo fisso della chiesa cristiana sin da 4° sec., l’a. presenta l’immagine sacra e in seguito viene a formare una struttura unitaria di tipo architettonico insieme con la mensa. L’a. moderno, ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...