LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] iniziative antiassolutiste, non però ad abbracciare la causa repubblicana e unitaria: ne nacque una nuova trama, ma, alla vigilia dell' storia d'Italia e del ruolo che vi aveva avuto la Chiesa, vista - allora e più ancora dopo l'uscita del Primato ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza, però, venne meno in Garibaldi ad ogni ipotesi di conciliazione con la Chiesa. Difese gli interessi della borghesia fondiaria ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] la Madonna tra quattro santi e due donatori nella stessa chiesa di Viterbo, riconoscendovi la presenza di numerosi collaboratori; cantieri successivi, soprattutto grazie alla disposizione unitaria delle rappresentazioni sugli sguanci delle finestre ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] territoriali, senza un'amministrazione ecclesiastica unitaria. Anche se questi nuclei territoriali Eberndorf sono, insieme con i campanili posti ai lati del coro di alcune chiese a S della Drava, chiari indizi di un contatto artistico con Aquileia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] si misurano dalle circa 200 iscrizioni in versi destinate a chiese e abbazie di mezza Europa (fra le quali l’epitaffio la concezione dell’impero cristiano, che dà una base ideale unitaria al regno carolingio e che in seguito si sviluppa, a torto ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Vaccaro modificando totalmente il carattere dell'interno. Anche per la chiesa di Donnaromita il G. fu chiamato, nel 1844, a a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la svolta unitaria dovette porlo in posizione marginale di fronte all'affermarsi degli ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] la delicata questione dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
L'anno seguente, su sollecitazione di P. S. . 119-161; P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà, in Il dominio e le cose. Percezioni medievali e ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] e la ricerca di una composizione più unitaria e monumentale. Ci si riferisce, oltre ricordata dal Titi ma rubata nel 1809, e un'Ascensione, firmata e datata, per la chiesa di S. Francesco a Cascia (Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] ha una diffusione ampia ma non si tratta di una tradizione unitaria e stabile, fin nella sua collocazione liturgica, che varia di luogo essere spostati fuori dalla celebrazione e fuori dalla chiesa.
Le celebrazioni relative alla visita dei Magi a ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] tessuto musicale, e anima una concezione drammatica unitaria dove sussistono tuttavia forti dipendenze stilistiche e formali nel maggio dell'anno 1840, furono celebrati solenni funerali nella chiesa cattolica di S. Caterina, con l'esecuzione di un ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...