VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] , 1025), pur non fornendo nessuna definizione precisa e unitaria di "virtù". Il concetto socratico di virtù fu caritas. E a questa dottrina si conforma tutta la susseguente tradizione della Chiesa, per cui "la fede è il principio, ma il fine della ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] quindi più vivo e drammatico, la composizione più unitaria, lo stile una lingua d'arte alla quale già nella tradizione orale.
A trascrivere saghe furono soprattutto uomini di chiesa, sebbene sia difficile discernerne volta a volta l'opera: rari sono ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] svolgimento drammatico, o come una compatta composizione unitaria, anche in forma di rondò, nella quale coltivò, come i suoi contemporanei, e abbondantemente anche, la musica per chiesa e da camera. Per questa compose sonate e altri pezzi né geniali ...
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PENATI (dal lat. penus "commestibili di riserva", poi "ripostiglio delle provviste")
Nicola Turchi
I Penati sono gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia (perciò Dion. Alic., I, 67, [...] rimasta traccia, ma che doveva trovarsi sull'area dell'attuale chiesa di S. Maria Nuova. Esso conteneva le immagini di paganesimo con la sua nota preoccupazione di sistemare in visione unitaria le diverse zone del cosmo, dal macrocosmo al microcosmo, ...
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GRUNDTVIG, Nicolai Frederik Severin
Giuseppe Gabetti
Storico, teologo poeta danese, nato a Udby nella Selandia l'8 settembre 1783, morto a Copenaghen il 2 settembre 1872: personalita dominante nella [...] predicatore a Copenaghen, dal 1839 alla morte pastore a Copenaghen nella chiesa di Vartov (dal 1867 col titolo di vescovo), giunse anche attraverso una nuova e moderna interiorità religiosa una base unitaria alla vita nazionale dei popoli del Nord.
La ...
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ITALIANA, REPUBBLICA
Ettore Rota
. Succedette alla Cisalpina (v.) e fu proclamata dalla Consulta di Lione nell'adunanza del 26 gennaio 1802: ivi Bonaparte, fattosi acclamare presidente, nominò suo vicario [...] in più ancora, la Valtellina, parte dello Stato della Chiesa, sino ai confini settentrionali della Toscana, il ducato di governo necessarî all'esercizio d'una sovranità indipendente, unitaria, nazionale, sulla base dell'uguaglianza territoriale. Il ...
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PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] pieve collegiata del nord e del centro ebbe sotto di sé molte chiese o cappelle succursali; la parrocchia collegiata del sud non ebbe, in sec. XVI, allorché della primitiva organizzazione corporativa e unitaria o erano scomparse le tracce, o si era ...
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TONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale. Si chiama col nome di tonalità quel sistema che comprende i suoni di una gamma, obbedienti a determinate attrazioni melodiche e a determinate relazioni [...] , si può dire che la tonalità, nel canto della Chiesa cristiana, abbia avuto il maggiore numero di sfumature compatibili con un sistema rigorosamente diatonico. La sua fisionomia, unitaria nella pura melopea gregoriana, soffrì un'alterazione da quel ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] nuovo, nello stesso 1935, di creare una chiesa nazionalsocialista luterana, la Bekenntniskirche si scisse fra intransigenti Negli S. U. il luteranesimo organizzato da tempo su base unitaria, (a parte l'opera assistenziale per il luteranesimo tedesco, ...
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QUIRINO
Nicola Turchi
. Divinità romana il cui nome (aggettivale, d'incerta etimologia, essendo assai dubbia quella da Curis città sabina o da curis "lancia") deriva da Quirium, località dov'era insediata [...] e sul cadere dell'impero, epoca di sistemazione unitaria della teologia romana, Servio lo fonde con Marte di quella parte del giardino dell'attuale reggia che sta di fronte alla chiesa di S. Andrea. Questo tempio fu riparato da Augusto dopo un ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...