LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] meno, prima della liberazione del Veneto, la passione unitaria, che manifestò solo pubblicando sotto il velo dell' , riteneva però dannoso l'accanimento dello Stato laico contro la Chiesa (nel 1867 insieme con pochi altri votò contro l'art. ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Civico Museo d'arte contemporanea), tendono a una composizione plastica unitaria, nella quale lo spazio è assorbito dai marcati segni di e la Triennale di Milano del 1933, o di decorazioni di chiese e palazzi pubblici.
A Monza nel 1930, per invito di ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] Donigni, l'organo costruito dal bresciano Giovanni Battista Fachetti per la chiesa di S. Maria in Vado. È probabile tuttavia che in d'Oltralpe. Il problema della creazione di un'ampia forma unitaria ed organica, non più legata a un testo cantato, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] IX e la concessione delle prime riforme nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Toscana, il G. iniziò il per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare la causa unitaria della Toscana. I due delegati però non raggiunsero la capitale ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] per contro, anche sotto il profilo formale, la direzione unitaria e mediatrice del sovrano - dal conferimento al B., al B. morì a Torino, il 19 marzo 1743 e venne sepolto nella chiesa dei gesuiti.
Da Vittorio Amedeo II e da Carlo Emanuele III, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] e l'articolo che prevedeva l'incameramento dei beni della Chiesa. La lettera con la quale Bonaparte dava il benestare alla primo ordine di sospensione del foglio radicale di tendenza unitaria Il Redattore italiano, imposto dai Francesi per le ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , Antverpiae 1613), che non ha la rigorosa visione unitaria del B., pur dimostrando un'informazione enciclopedica; di uno scisma e il primo passo per mitigare le velleità autonomistiche della Chiesa gallicana.
Il B. morì a Roma il 30 nov. 1693.
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] per 52 ducati, una tavola con L'adorazione dei Magi per la chiesa di S. Pietro a Perugia e una Madonna e quattro santi per la S. Pietro a Perugia (1508-09), opera apparentemente molto unitaria nonostante vi si voglia vedere da più parti l'intervento ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] legato unico, il papa aveva voluto assicurarsi la direzione unitaria del concilio, ma la posizione del C. divenne Farnese, I, Milano 1807, p. 133; V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 48. Giudizi sulla personalità del ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, di cui altri giacobini romani - a porre fine allo Stato della Chiesa di cui analizzava la precaria situazione economica e le cause ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...