GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] ricevuto il loro "incivilimento". La sua concezione organica e unitaria del passato più lontano era, infatti, strettamente connessa al in quanto sovrano temporale, e non come capo della Chiesa; Il diritto pubblico e la libertà religiosa applicati alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] individui dipendono dal loro status e non esiste ancora quell’unitario ‘soggetto-di-diritti’ destinato a dominare lo scenario otto-novecentesco già da tempo messo a punto e sperimentato dalla Chiesa per affrontare e vincere la sfida dell’eresia: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] unico, figlio di una riflessione coerente e unitaria sulla storia delle istituzioni politiche e religiose veridicità della donazione di Costantino, la nascita del potere temporale della Chiesa di Roma, l’affermazione dei Comuni e il loro legame con ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] salvaguardasse i suoi interessi.
Costretto solo dall'azione unitaria turco-genovese ad intervenire in Sicilia, Pietro lasciò della sorella Bianca, ormai defunta, di 45.000 fiorini; chiese di riscuotere le due somme sull'imposta per l'esportazione del ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] pacificazione delle Romagne, 12 dicembre). Ma la prospettiva unitaria dell'opposizione di sinistra venne indebolendosi per un processo sui dissensi tra i fratelli G., Giovanni e Gastone Chiesi con alcuni uomini del Partito repubbl. in Milano, Milano ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] 24 aprile, partecipò alla seduta comune tra i moderati e gli unitari della Società nazionale, nel corso della quale fu deciso il moto della risoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa, sottolineava la necessità della progressiva liberazione dall ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] anche le sue riserve sul concetto cavouriano di «libera Chiesa in libero Stato», che, utile tatticamente nell’immediato, mancate riforme sociali e della scarsa cura del governo unitario per le masse contadine. Colse correttamente in alcuni termini ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] eccessivamente divisiva, D. ne oppone una fortemente unitaria, ribadita dal ripetuto impiego del termine "monarchia dottrina di D., cfr. A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369-70; M. Simonetti, Il problema dell ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] meno, prima della liberazione del Veneto, la passione unitaria, che manifestò solo pubblicando sotto il velo dell' , riteneva però dannoso l'accanimento dello Stato laico contro la Chiesa (nel 1867 insieme con pochi altri votò contro l'art. ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] a nome di papa Gregorio X, l'unione fra la Chiesa greca e quella latina. L'imperatore bizantino cercava in tal modo del XII secolo, e che continuava a mancare di una regolamentazione unitaria ed era sotto l'influsso di diverse famiglie religiose. N. ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...