LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] rottura e il L. accettò la richiesta valdese di interporre i propri uffici presso le autorità (i manoscritti sono conservati a Pinerolo, Biblioteca Alliaudi); F.A. Della Chiesa, Corona reale di Savoia o sia relatione delle provincie e titoli ad essa ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] Ginevra, dopo i quali, nel 1871, entrò nella Chiesa libera come evangelista. Nel 1877 si fece ribattezzare e passò Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] del Duecento e all'inizio del secolo successivo. Alcuni atteggiamenti, che farebbero pensare a dottrine valdesi (l'affermazione della povertà della Chiesa, la condanna della sua mondanità, l'aspra critica dei papi), vanno in realtà ricondotti all ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] e Maria Adelaide arciduchessa d'Austria; la stampa sciolta con I costumi di corte per le funzioni della settimana santa e per la chiesa (1843); i ritratti di Maria Adelaide e Vittorio Emanuele II del 1849; e quella di S.M. il re Vittorio Emanuele II ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] M. da parte del viceré a ridosso della repressione dei valdesi e mentre si discuteva del destino dei loro beni, lascia del Cinquecento coinvolti in processi di eresia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 31 s.; P. Lopez, ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] rifiutò l'incarico offertogli dalla Compagnia dei pastori di diventare ministro della chiesa riformata di Carignano in Piemonte, ma dopo due mesi si recò nelle valli valdesi per iniziare il suo ministero pastorale ad Angrogna, con la cura anche ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] Id., Recensione a R. Di Simone, Tre anni decisivi di storia valdese: missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 437 s.; H. Jedin, Der «Episkopalist ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] da una crisi religiosa, a causa della quale chiese e ottenne il permesso di abbandonare l'incarico -75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, 130, 140 s., 200, 236-242, 247 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] . Pascal, Fonti e documenti per la storia della campagna militare contro i Valdesi negli anni 1560-1561, ibid., pp. 51-126; G. Alberigo, Diplomazia e vita della Chiesa nel XVI secolo (a proposito di recenti edizioni di Nunziature), in Critica storica ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] da utilizzare come sede dell'amministrazione della Chiesa, della scuola secondaria per l'istruzione E. De Budé, Le séjour des vaudois du Piémont en Suisse, in Boll. della Società di studi valdesi, 1889, n. 6, pp. 26 s.; H. Bosio, G. G. et la rentrée, ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...