metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] 50 milioni, con Chiese organizzate in conferenze nazionali e raggruppate in una Conferenza mondiale. La comunità più forte si trova negli Stati Uniti (circa 28 milioni). In Italia essi comparvero nel 1861. Dal 1979 sono uniti alla Chiesavaldese. ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Torino. Nello stesso anno l'A., insieme con B. Mazzarella, L. De Sanctis e altri democratici, rompeva però con la Chiesavaldese, cui aveva aderito, e cui rimproverava in quel momento uno spirito eccessivamente chiuso e "clericale". L'A. e gli altri ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] 1988; A. Ribet, Per un'alternativa al Concordato. Testo commentato dell'Intesa tra Stato italiano e chiese rappresentate dalla Tavola Valdese, Torino 1988; M. Rubboli, Religione alle urne. Gli ''evangelicals'' e le elezioni presidenziali negli Stati ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] col vescovo G. Briçonnet, di riformare la chiesa di Meaux; ma la sua aspra polemica contro il culto della Vergine e dei ; nel 1532 partecipa con A. Saunier e l'Olivetano al sinodo valdese di Cianforan. Lo stesso anno è a Ginevra: espulso, vi ritorna ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] capace di soddisfare insieme le sue aspirazioni e le esigenze della Chiesa. La Regola fu approvata da Onorio III il 29 novembre 1223 tenuto presente anche un altro elemento. Anche il movimento valdese, l'umiliato, l'arnaldista e altri, si erano ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] 61-114), e il Salterio che ora è d'uso in tutta la Chiesa latina e fa parte della Volgata; si chiama gallicano, perché diffuso dapprima Atti fatta dal Cavalca fu tradotta in provenzale da un valdese.
Delle diverse traduzioni varia è l'indole e vario ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] poco a poco distrutte da una nuova coscienza di Stato e di Chiesa.
Roma aveva trionfato a capo dei crociati, ma aveva aiutato con son nati. A prescindere dall'eresia, arnaldista o valdese, lo stesso rifiorire di speranze apocalittiche nella profezia ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] ; a destra è quella di S. Michele, bella costruzione trecentesca. Alle radici del colle è la chiesa di S. Silvestro, ora consacrata al culto valdese: i restauri del 1926 hanno dimostrato che essa è l'ampliamento fatto in epoca romanica di un più ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e di I. B. Kamsetzer.
Tra le chiese ę da ricordare quella valdese, a pianta centrale e cupola, capolavoro di S rimase a Varsavia sino al 1825, la costruzione pił interessante ę la chiesa di S. Alessandro finita nel 1824. Il Corazzi, giunto a Varsavia ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] 1528). L'architetto Abraham de Crousaz nel sec. XVIII elevò la chiesa di S. Lorenzo. Tra gli edifici profani sono da citare: con T. di Beza, specialmente con il prevalere dell'elemento valdese. Nel sec. XVIII il piano degli studî si ampliò e integrò ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...