CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Marsilietto Papafava da Carrara, preferendolo, benché alquanto lontani fossero i loro legami di parentela, ai nipoti Giacomo e Giacomino, figli del ribelle Nicolò. Morì il 29 marzo 1345 e fu sepolto nella chiesadi S. Agostino di Padova.
Aveva ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da cui i vescovi ripetevano quei diritti, e non di comuni e Chiesa, di Stato e Chiesa. Ma poiché erano in giuoco persone e beni e nella regione veneta. Ma ambizione del signore diCarrara sarebbe di succedere agli Scaligeri, ormai fermi e ridotti a ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di pietra e specialmente di marmo sono dovunque più intensamente sfruttate. L'ingrandirsi di Roma vi fa convergere in maggior misura i marmi della Grecia, diCarrara ricchi tessuti di seta, stoffe dipinte e damascate per le chiese, e, sebbene ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] un tipico documento di questa è la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale prime e del più antico tipo di esse è la chiesadi Ieccà (Yekkā) e specialmente quella di S. Maria di Sion in Aksum, già famosa ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il conte di Pullendorf, il comune di Forlì, Marsilio da Carrara, il cardinale di Ferrara, Obizzo d'Este e Carlo di Bernabò concorrenza della bassa Baviera passava per Serravalle, Augusta chiesedi poterne parimenti usufruire.
Nell'agosto del 1378 ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] era una novità la costruzione, da parte di Francesco da Carrara, di fortificazioni sul confine con il territorio veneziano. E Ss.
326. Cf., per le istituzioni sopra citate, L. Pesce, La chiesadi Treviso, pp. 554 Ss., 569 ss., 573 ss.
327. C. Cenci ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Carrara. Sostando ad Avignone, mentre era diretto ad Arles per esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV celebrò la festa di Pentecoste a Corte, e in virtù dei suoi diritti regali sulla riva sinistra del Rodano confermò i privilegi della Chiesadi ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] seconda moglie, la romana Agata Carrara, di lui più giovane d’una ventina d’anni. Di famiglia socialmente modesta ma agiata e quattro anni dopo stabilì la sua sede definitiva di fronte alla chiesadi S. Marcello, rilevando i locali dove dalla fine del ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] vecchie casupole e aprendo una piazza davanti alla chiesa, costruì un palazzo fornito di una corte interna con un doppio porticato e di un giardino dotato di una superba fontana di marmo bianco diCarrara, "con fonte, peschiera, aere da uccelli e ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] nell'annessione di Massa e Carrara e della Lunigiana alla Toscana e nell'invio di un corpo di spedizione che il 6 maggio 1852, fu abolito lo statuto e lo stesso Baldasseroni chiesedi ritirarsi, il granduca ricorse al C. per convincerlo a restare al ...
Leggi Tutto
marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...