BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i rapporti del B. con la corte - Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chieseriformate non meno che di quella ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] angustia". Nel quadro delle tensioni emerse tra i gruppi degli eretici italiani su posizioni radicali e le Chieseriformate svizzere egli prese inizialmente una posizione non allineata con le direttive tigurine e firmò la dichiarazione dei "cinque ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] tedesca e avviò - per collegarli con l'Italia e proteggere ulteriormente quest'ultima dalle infiltrazioni dei seguaci delle Chieseriformate - la costruzione di una linea di conventi cappuccini lungo le valli dell'Isarco e dell'Adige, dal Tirolo ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] ma i supervisori di Zurigo e Ginevra non lo ritennero adeguato e optarono per una semplice Harmonia confessionum fidei delle Chieseriformate che vide la luce a Ginevra nel 1581. Zanchi rielaborò ampliandolo molto il suo testo e nel 1585 pubblicò De ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] contro il Possevino: questo ha mostrato la falsità e l'ignominia della messa, quelli testimoniano invece come nelle Chieseriformate si celebri la santa Cena, veracemente istituita da Cristo.
Alla pubblicazione di questi scritti seguì una traduzione ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] che potremmo definire "indigene", per distinguerle da quelle "del rifugio", costituite dagli esuli in terre straniere. La piccola Chiesariformata di lingua italiana, di cui il C. fu tra i massimi esponenti, poteva e doveva assumersi un impegno di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] M. Gribaldi Mofa. In un ambiente dove si erano moltiplicate correnti ereticali non riconducibili all'ortodossia delle Chieseriformate e dove dibattiti serrati intaccavano il dogma della Trinità e sottolineavano l'umanità del Cristo, egli diffuse il ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] , 1612-1615, 1617-1619). Egli ebbe anche l'onore di partecipare in qualità di anziano alle riunioni del Concistoro della Chiesariformata di Ginevra nel 1604-1607 e dal 1610 al 1616. Nel 1614 fu anche nominato procuratore dell'ospedale generale.
La ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] di scandalo. La Confessio fidei rappresentò un punto di svolta perché, sebbene Sozzini mantenesse i rapporti con i teologi delle Chieseriformate anche dopo il 1555 (il carteggio con Bullinger e con Calvino proseguì almeno fino al 1559), fu molto più ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] inoltre ad assicurare alla Repubblica servizi di ordine finanziario e bancario, come la rimessa delle collette effettuate dalle Chieseriformate di Francia e d'Olanda a favore dell'erario ginevrino.
Nell'agosto 1598 venne inviato presso Enrico IV ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...