(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , Lituania, Portogallo, Spagna, Italia, Malta; prevalentemente cattolici quelli di Ungheria e Repubblica Ceca; aderiscono a Chieseriformate i credenti dei paesi scandinavi, della Gran Bretagna, dei Paesi Bassi, della Germania centro-settentrionale ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] di intellettuali di matrice indiana.
Se l’afrikaans ha informato le istituzioni educative e il linguaggio della Chiesariformista olandese, culminando nella traduzione della Bibbia (1933), non esistono in tale lingua autori di grande statura nella ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] il resto è formato da musulmani e cristiani di Chieseriformate.
Condizioni economiche
Il paese presenta una grave situazione del C. è tra i paesi africani più urbanizzati. A Brazzaville le chiese di S. Firmin e di S. Anna del Congo sono tra le ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] , il Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano J.A. Bullinger e accolto da quasi tutte le chieseriformate svizzere; lo stesso accordo sta alla base della cosiddetta Confessio helvetica posterior stesa da Bullinger e pubblicata nel ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Vermigli e Celio Secondo Curione) e Venezia. Sul piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesariformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei Poveri di Lione, aderì nel 1532 alla ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] e dell’artigianato, in cerca di elevazione sociale. Nel 1559 si tenne a Saint-Germain-en-Laye il primo sinodo delle Chieseriformate francesi; l’organizzazione politico-militare e religiosa degli u. fu condotta a termine nel 1566 e un partito u ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per alcuni aspetti. Favoriti dalla pubblicazione a stampa delle loro opere, i fondatori delle Chiese protestanti (dette anche Chieseriformate) rafforzarono le loro posizioni e seppero fronteggiare validamente i papi, che li accusarono di eresia ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] social-democratica. L'avversione al capitalismo, al profitto e alla ricchezza appartiene alla dottrina sociale delle Chiese cristiane. Le Chieseriformate sono riuscite a vincere questa ostilità dal punto di vista teologico e pratico (la celebre tesi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e l'arte della memoria come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i rapporti del B. con la corte - Spaccio espone un piano di riforma morale che implica la critica all'etica cristiana delle Chieseriformate non meno che di quella ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...