WOLFGANG, santo
Pio Paschini
, Nacque nella Svevia verso il 924, morì a Pupping il 31 ottobre 994; già nel 934 fu inviato presso i benedettini di Reichenau. Molto influì su lui il suo compagno di studî [...] anche abati di S. Emmerano; egli divise i due uffici; introdusse la vita comune nel suo clero cattedrale e costituì nuove chiesecollegiate. Accompagnò Ottone II e gli fu sempre fedele.
Bibl.: Othlon, Vita S. W., in Mon. Germ. hist., Script., IV, p ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] "iminens eventum" di cui però non è nota la natura.
Interventi assai articolati riguardarono inoltre le chiesecollegiate. Probabilmente nel 1439, conformemente alla minuziosa legislazione emanata a Basilea sui capitoli canonicali, il L. dispose ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Gregorio XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità diplomatiche di B., lo incaricò di riformare le chiesecollegiate e le altre chiese della diocesi di Pisa e di Firenze. Di questa riforma all'interno delle due diocesi toscane non ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] di maggiore autorità, la collazione di quattro canonicati nella cattedrale e di tutti i benefici e le prebende delle chiesecollegiate.
Assunto il governo della sua diocesi, il B. fu subito travolto suo malgrado dalla violenza delle furiose lotte ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Angesis edificò porticus honestas per tutta la lunghezza, dunque ali di c. che collegavano i tre edifici alla chiesa (Gesta abbatum Fontanellensium, 17).Sul piano di San Gallo, infine, compare già una moderna clausura a quattro ali con un c. quadrato ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Provincie Modenesi", ser. IX, 3, 1963.
H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del collegio cardinalizio nel XII secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 29, 1975, pp. 391-93.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976 ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] vengono citati nei documenti il monastero di San Servando, la chiesa di Santa María di Alfizén e la basilica di Santa Leocadia de Alfizén, nella capitale. Esistettero anche abbazie e collegiate di Canonici regolari: le abbazie canonicali di Santa ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] realtà ecclesiale sempre più articolata. Per l'indubbia connessione che, come s'è detto, collega la storia della c. come edificio alla storia della Chiesa come istituzione, si imporrebbe a questo punto una trattazione che rendesse conto dei modi e ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] alla bolla Cum tamquam veri (1250; ripetuta, 1252) di Innocenzo IV, che dichiarava le chiese dell’ordine ‘conventuali’, ossia equiparate alle collegiate; il nome divenne ufficiale, con la separazione dagli osservanti. La bolla Omnipotens Deus (1517 ...
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Originariamente, chi occupava il posto più alto in un ordinamento determinato. Forse dal 4° sec., il capo del collegio dei notai pontifici e, prima dell’11° sec., prefetto della cancelleria apostolica [...] del p. si ritrova presso la cancelleria imperiale, e in altre chiese.
Fu detto p. anche l’ecclesiastico che presiedeva ai suddiaconi e . Il titolo esiste ancora in alcuni capitoli o collegiate e nelle confraternite, come titolo di dignitario con ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...