Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] anche una particolare rilevanza ai fini tanto della politica antiottomana, quanto dei progetti di riunione delle Chiesecristianeorientali alla Sede apostolica. Nel 1578 scriveva al re Sebastiano di Portogallo - i Portoghesi erano presenti in ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] : l’espansione arabo-musulmana a partire dal secolo VII e il lungo dominio turco-ottomano collocarono però le chiesecristianeorientali in una posizione di marginalità, e la caduta dell’impero di Bisanzio alla metà del secolo XV comportò anche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] continente; l'Etiopia era inoltre importante ai fini della politica antiottomana e dei progetti di riunione delle Chiesecristianeorientali alla Sede apostolica. Nel 1578 G. XIII scrisse al re Sebastiano di Portogallo - i Portoghesi erano presenti ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] la perdita del potere temporale. Per contro, mentre la Chiesaorientale alimentava la riscossa nazionale dei popoli balcanici e il panslavismo e della riflessione teologica. Intanto, le Chiesecristiane erano state messe a gravi prove dalle due ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] », Myricae). Nella stessa città fu parzialmente distrutta dai bombardamenti anche la chiesa armena.
Pur essendo quello trattato il periodo con il numero massimo di cristianiorientali prima della fine del secolo XX, non vi si riscontra una politica ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , è ostacolato soprattutto dagli aspri contrasti tra la Chiesa ortodossa russa e i cattolici di rito orientale, da una parte, e dalla reazione ortodossa contro il proselitismo di cattolici e di altri cristiani, dall’altra, nei territori già sovietici ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiesecristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] loro l’ufficio, e salva la disciplina delle Chieseorientali, le conferenze episcopali almeno ogni triennio trattano prudentemente .
Il v. fuori del cattolicesimo
In alcune Chiesecristiane l’organizzazione ecclesiastica si impernia ancora sui v. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] il momento di un nuovo sviluppo, caratterizzato da influssi cristiano-orientali. I resti architettonici presentano peculiari soluzioni costruttive, in palazzi, templi e chiesecristiane; le tombe e le caratteristiche stele, alti monoliti granitici ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] ecclesias (15 dicembre) diretta all'episcopato cattolico delle Chieseorientali; nel 1953 la Doctor Mellifluus (24 maggio) necessità del suo rinnovamento, in dialogo con le altre Chiesecristiane e con le comunità musulmane, nella coscienza dell' ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...