DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] trecento famiglie siriane cristiane e che avrebbe Quagliati e da altri maestri nelle chiese romane, con imponente partecipazione strumentale altri scritti inediti di P. D., in Rivista degli studi orientali, XXII(1947). pp.92-98; D. F. Andreu, ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] . Roberto intanto abbandonava i suoi disegni orientali per rispondere alle richieste d'aiuto di vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo , di non attaccare più terre cristiane sino a che non siano state ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] nuovamente accusato di empietà per aver fatto costruire una chiesa nell'area di una pagoda, ma l'accusatore . Rayamanickam, The first Oriental scholar, Tirunelveli 1972; N. Tornese, R. D., Contributo al dialogo con i non cristiani, Cagliari 1973; N. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] contrasto con la linea della latinizzazione delle Chieseorientali - che poté inaugurare soltanto nel 1934. M. Velati, La proposta ecumenica del segretariato per l'Unità dei cristiani, in Verso il concilio Vaticano II (1960-1962). Passaggi e problemi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] di aver inglobato la parte orientale dell’Impero.
Al tempo stesso cristiani (diversamente dal padre, il quale partecipa ai provvedimenti dei suoi coreggenti mediante alcuni atti simbolici): Lact., mort. pers. 15,7 riporta diverse distruzioni di chiese ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesacristiana senza essere tradotta e che fu adottata da tutte ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] coscienza per il bene della Chiesa senza essere mossi da motivi .000 all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, Scuola cattolica negli anni 1918-19); A. Ferrua, Antichità cristiane. Il card. F. B. e le pitture delle ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di convincere i Celti cristiani ad abbandonare il loro punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si patriarca di Costantinopoli, a papa Onorio I, "Orientalia Christiana Periodica", 51, 1985, pp. 263-76 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] loro vigeva la prassi - unico caso nell'ambito di tutta la cristianità - che tutti i vescovi di Egitto e di Libia venissero nominati . Nel chiedergli di venire in soccorso delle Chieseorientali, allora molto travagliate dai contrasti di vario ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] perso prestigio e autorevolezza agli occhi delle Chieseorientali, d'Africa e Spagna: testimoniavano in senso contrario le ambascerie inviate a Roma fino a quel momento da quelle comunità cristiane per ottenere guida, consiglio e legittimità, come ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...