URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV confermò i privilegi della Chiesadi Avignone (giugno 1364).
Durante il soggiorno di Urbano V a per la quale il papa, Firenze e i da Carrara (amici di lunga data del cardinale) acconsentirono a un prestito ( ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 163-171; C. Baracchini, M.T. Filieri, Le facciate. I plutei, ivi, 1992a, pp. 172-179, 194-195; id., La chiesa altomedievale, in La chiesa dei santi Giovanni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in marmo diCarrara, è esastilo, corinzio, del tutto simile agli altri templi di età augustea. precedente); C. Cecchelli, S. Agnese f. l. m. e S. C., Roma s. a. (Le chiesedi Roma illustrate, 25-6); F. W. Deichmann, S. A. f. l. m. u. die byz. ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di finissimi marmi, e di dentro il simile, per terra e per tutto" (101), adorna di croci gemmate, di tondi di serpentino, di marmo pario, diCarrara, di Verona e di ripreso il "modello del corpo di mezzo della chiesadi San Marco", come sottolinea ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] era una novità la costruzione, da parte di Francesco da Carrara, di fortificazioni sul confine con il territorio veneziano. E Ss.
326. Cf., per le istituzioni sopra citate, L. Pesce, La chiesadi Treviso, pp. 554 Ss., 569 ss., 573 ss.
327. C. Cenci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiesedi scrivere un Bellum austriacum, poi malamente titolato Historia sono anche quegli autori di storie di argomento non cittadino, come la storia della Signoria dei da Carrara a Padova del Vergerio, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] potere" molto; di gran lunga molto di più di quel che possono potere, da committenti, i principi della Chiesadi Roma. Fra festa per la nascita dell'arciduca Leopoldo, "avviso" di Pietro Carrara riportato nella ediz. della "Pallade Veneta", p. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] tre: se convenga alla Chiesadi entrare nell’ordine delle di amministrazione è formato da: Nicola Bevilacqua, Giuseppe Casoli, Gioacchino Gioia, Mario Pettoello, Giovanni Rosmini. Sindaci effettivi: Secondo Piovesan, Luigi Ponzoni, Giovanni Carrara ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] 'architettura da c., prima ancora che di quella da chiesadi pellegrinaggio.Le varianti apportate nel corso del in Il Duomo di Sovana, a cura di F. Salviati, Roma 1992, pp. 39-68; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo diCarrara dall'XI al ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] suoi beni alle figlie naturali Laura e Cecilia, compresa la villa diCarrara Santo Stefano, nel Padovano, con l’unica «condicione» che pp. 469-479 (pp. 461-511).
180. Ennio Concina, Le chiesedi Venezia. L’arte e la storia, Venezia 1985, pp. 358-361. ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...