CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] 1321 fu nuovamente mandato presso Federico d'Asburgo che lo insignì dell'onore di cavaliere assieme a Nicolò da Carrara. Pochi mesi dopo chiese a Federico di dichiarare ribelli dell'Impero i fuorusciti padovani che guerreggiavano contro la città e ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] stava mettendo in forse la stessa sopravvivenza di Venezia, e chiese al signore di Padova un salvacondotto per i tre ambasciatori Francesco da Carrara per il possesso di Udine.
Dopo la morte di Bertrand de Saint-Geniès, patriarca di Aquileia (1350 ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] in genere di descrizioni dichiese e monasteri del territorio di Bergamo, tra 148, 150 n. 2; Id., Licurti, ibid.,VI(1912), pp. 51-53; Id., Gli "Annales Italiae" di G. Michele Alberto Carrara, ibid., X (1916), pp. 14, 18 n. 59, 19, 22 n. 70, 23 n. 75, ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] 145; C. Patelli, Alzano Maggiore e la basilica di S. Martino, Bergamo 1978, p. 182; Chiese parrocchiali bergamasche, a cura di L. Pagnoni, Bergamo 1979, pp. 49, 296, 303; F. Rossi, Accademia Carrara Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, pp. 7 ...
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PRECONIO, Ottaviano
Melita Leonardi
PRECONIO, Ottaviano. – Nacque nel 1502 a Castroreale, nei pressi di Messina, da una famiglia benestante il cui cognome era probabilmente Perricone, da lui latinizzato [...] le chiese della sua città natale e quelle di Messina e di Palermo.
Nel 1561 fu inviato, per breve tempo, alla diocesi di Ariano in cathedrali ecclesia huius felicis urbis, Palermo, G.F. Carrara, 1585.
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] di "familiari" del da Carrara, che esortò Francesco il Vecchio a rinunciare alla signoria di Padova in favore di suo fu definito avido dei beni dichiese e di monasteri e nemico delle vedove e dei poveri di Padova. Il testamento provocò alcune ...
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MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] ai lavori di ristrutturazione del duomo di Belluno.
Il M. ebbe un ruolo significativo nella vita della Chiesa bellunese del suo 1404, quando i guelfi tentarono di impadronirsi di Belluno per conto dei da Carraradi Padova. I ghibellini vinsero ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] sullo 'stradone di S. Giovanni', vicino la chiesadi S. Clemente, datagli a condizioni di favore dal cardinale Padre A. P. carmelitano e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato urbanistico del ven. A. P., ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] sposa di Sigismondo, fu grata al B.: lo creò cavaliere, chiese alla Repubblica il permesso di donargli le città didi Sigismondo d'Ungheria (attesa,, con speranze di vendetta, dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilio da Carrara ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] 1333. Compare come testimone della consegna della chiesa del monte di Rua, fatta ai monaci di S. Matteo di Murano il 12 sett. 1339, e alla stesura del trattato di pace stipulato tra Urbano V, Bernabò Visconti, Francesco da Carrara, i marchesi d'Este ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...