COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di una cava di marmo bianco statuario a Pont in valle di Soana, allo scopo di sostituire il marmo diCarrara Carboneri, Lareale chiesadi Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit. negli Stati del re di Sardegna (catal ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesadi S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Rana, con prescrizione, da parte della compagnia, di imbiancare il tutto "in figura di marmo diCarrara" (E. Gribaudi Rossi, La chiesadi Strambino, Ivrea 1964, p. 51). Nel cantiere di Strambino lavorava, nei bassorilievi absidali, anche G. B ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] ..., Paris 1886, II, p. 139; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano, I, Milano 1889, p. 379; C. Jolivot, Une médaille ; Inventario dei beni mobili dell'Accademia Carrara, in Immissione del Comune di Bergamo..., Bergamo 1958, pp. 243- ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] curvilineo spezzato, pietre colorate e figure scolpite in marmo diCarrara: avuto un primo acconto nel gennaio del 1646, concluse con Carlo a Praga, tra l'altro, alla costruzione della chiesadi S. Ignazio per i gesuiti.
La generazione successiva dei ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] (1792); la biga dell'omonima sala vaticana, ottenuta dal seggio della chiesadi S. Marco, già nel Museo nel 1771, e da un cavallo Roma 1861, p. 63; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori… diCarrara, Modena 1873, pp. 111-113; F. Noack, in U. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesadi S. Maria [...] …, V, Torino 1974, pp. 208 s.; U. Ruggeri, Disegni lombardi settecenteschi dell'Accademia Carraradi Bergamo, Bergamo 1975, pp. n.n.; G. Colmuto Zanella, La chiesadi S. Maria Maddalena a Genova, Genova 1976; M. Gregori, Per il periodo giovanile ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] si affiancano le figure, verosimilmente, dei due committenti inginocchiati.
Proveniente dalla chiesadi S. Agostino a Padova, l'opera è quanto rimane della distrutta tomba di Giacomo da Carrara, signore della città dal 1345 al 1350; il monumento fu ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] per una lapide sepolcrale per F. Scammacca, destinata ad una chiesadi Lentini (Di Marzo, 1880).
Lazzaro, altro figlio di Domenico, fu pittore e scultore; nato a Carrara nel 1543, fu educato nella bottega del Moschino, come attesta il Vasari ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] il Riposo nella fuga in Egitto, dipinto nel 1704 per il principe Ferdinando (in deposito presso la chiesa della Sacra Famiglia a Marina diCarrara), che per la sua "perfezione e bellezza… fu fatto esporre dal detto Gran Principe alla pubblica vista ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] fece venire da Carrara i capitelli corinzi per la facciata della chiesa dei Girolomini. Nel 1696, il 28 maggio, i due fratelli ricevettero 100 ducati da Teresa ed Emilia Capece per aver fornito marmi per il pavimento della chiesadi Regina Coeli ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...