DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] Arquà e un'iscrizione sulla tomba del D. nella chiesadi S. Antonio di Padova, con l'epitaffio scritto dallo stesso Petrarca, dove zio Pazzino a Padova e fu al servizio di Francesco Novello da Carrara, come capitano, nell'ultimo periodo della ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di Genova a quello della Spezia deciso dal Cavour l'8 maggio 1857; chieseCarrara avevano sottoscritto quote maggiori); nel 1872 fu tra i soci fondatori della Società ligure lombarda per la raffinazione degli zuccheri (con una partecipazione di ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] da Serravalle, tentò di assumere un ruolo più importante. Egli ottenne che la Chiesadi Aquileia riconfermasse gli , già promessa a Cecchino della Scala, nipote di Cangrande, sposò poi, nel 1326, Iacopo Pappafava da Carrara (ibid., pp. 64 s.).
Fonti e ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] chiese al Dal Verme un armistizio per potersi recare a Pavia presso Giangaleazzo Visconti a trattare un accordo di storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 67 s.; A. Simioni, Storia di Padova ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] portare al governo i da Carrara, insieme con il podestà aveva cercato inutilmente di sedare i tumulti e costruire una bella arca gotica, opera di Fil. De Sanctis (1331-32), conservata dal 1930 nella chiesa della Madonna del Carmine a Udine.
Il ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] nel 1403 (Gloria), e il 27 marzo 1404, quando, nella chiesadi S. Agostino, Guglielmo Della Scala e Francesco (III) da Carrara giurarono un solenne patto per la riconquista di Verona. Sempre con il fratello Brunoro, il D. partecipò alla successiva ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] del F. furono messe in fuga ed inseguite sino alla chiesadi S. Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero di Francesco da Carrara.
Il 15 apr. 1414 da Bologna Giovanni XXIII comunicò ai vescovi di Bitonto e di Brugnato la sua decisione di ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] Giovanni aveva sposato Beatrice, figlia di Guido da Correggio, dal 1338 vedova di Marsilio da Carrara (Sommari, 142, p. 301; fratello maggiore nella solennità della chiesadi S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Famiglia Pepoli, ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] 1321 fu nuovamente mandato presso Federico d'Asburgo che lo insignì dell'onore di cavaliere assieme a Nicolò da Carrara. Pochi mesi dopo chiese a Federico di dichiarare ribelli dell'Impero i fuorusciti padovani che guerreggiavano contro la città e ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] stava mettendo in forse la stessa sopravvivenza di Venezia, e chiese al signore di Padova un salvacondotto per i tre ambasciatori Francesco da Carrara per il possesso di Udine.
Dopo la morte di Bertrand de Saint-Geniès, patriarca di Aquileia (1350 ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...