CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , nel cui Studio ottenne una cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francesco da Carraradi espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] carta come canonico della chiesadi S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di cui egli godette dell'entourage signorile, come Bailardino di Nogarola e Marsilio da Carrara. Ebbe forse una parte importante ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] familiari e patrimoniali nella cerchia della famiglia signorile cittadina dei da Carrara, in quanto sua madre Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella di Pietro da Carrara; peraltro, ancora dopo il 18 marzo 1353 il L. fu costretto ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Malatesta morì nel corso di una gravidanza; fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesadi S. Francesco.
Con : nonostante una prima tregua stipulata con Francesco Novello da Carrara, allorché Venezia nell'estate del 1404 diede decisamente inizio ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , integrata dal contributo di pensiero, aperto e liberale, di due sacerdoti, G. Ciobarnich e l'abate F. Carrara, al quale ultimo : casa di ricovero, officina del gas, rete di illuminazione pubblica, ospedale, fognature, restauro dichiese, scuole ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] reimpadronito della propria città. Il Carrara, per compensare l'E. del mutamento di parte, gli riconobbe le acquisizioni territoriali a chiese o luoghi pii. L'E. sensibilizzò il pontefice sulla delicata situazione che rischiava di trasformare ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] di benefici di suo giuspatronato in chiese ravennati al figlio, Pietro Alighieri. E fu nell’ambito di questi rapporti che Dante Alighieri compì incarichi di . 447-449; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, I, ...
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Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] che avrebbe compreso anche i ducati di Modena e Reggio, Parma e Piacenza, Massa e Carrara, le Legazioni pontificie e le Marche con una popolazione di circa 11 milioni di persone. Fu ipotizzata inoltre la creazione di un regno dell’Italia centrale con ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] il mito, a cura di A.M. De Strobel et al., Roma 1990, pp. 30-3; E. Carrara, I medaglioni bronzei della Sistina 84-85, pp. 15-27. Su S. Agostino: A.C. De Romanis, La chiesadi S. Agostino in Roma. Storia e Arte, Roma 1921; M. Breccia Fratadocchi, S. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] . Quest'ultimo, allora, all'inizio di settembre chiese e ottenne il perdono di Carlo V.
Teatro delle azioni successive Pontremoli e la Val di Taro. Infine affrontò con decisione la questione del marchesato di Massa e Carrara, preteso da Giulio ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...