CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a Baresi, a Val Secca, a Fontanella al Monte, nella chiesadi Valverde a Bergamo). Alcuni esemplari sono datati (a Mezzoldo nel 1961, p. 500; Nugent, 1930); A. Pinetti, Il conte G. Carrara...,Bergamo 1922, ad Ind.; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di pittore sacro con una rarefazione di opere, forse legata a sempre più complessi impegni (facciata della chiesadi , non di mano del C. e vicina ai modi del Morazzone, e una Erodiade di ambito ceranesco dell'Accademia Carraradi Bergamo), e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Bergamo, nell'Accademia Carrara. Probabilmente l'E. è raffigurato, in veste di committente adorante, nella estensi, p. 206). Venne seppellito nella chiesadi S. Maria degli Angeli, dove giacevano i signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] S. Rocco dell'Accademia Carraradi Bergamo e il S. Sebastiano del Poldi Pezzoli di Milano, al quale è . terminò una pala d'altare, scomparsa, per Nicolò Raimondi, destinata alla chiesadi S. Agostino a Como (ibid., pp. 145, 268). Il 3 maggio ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] da Girolamo de' Caliari, rettore della chiesa dal 1496 al 1541, che si fece ritrarre en abysse tra i due santi protettori (Sgulmero, 1903). Vicine a questa pala sono anche la Madonna col Bambino dell'Accademia Carraradi Bergamo e i Tre angeli con i ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , nel cui Studio ottenne una cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francesco da Carraradi espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] carta come canonico della chiesadi S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente di un canonicato onorario, di cui egli godette dell'entourage signorile, come Bailardino di Nogarola e Marsilio da Carrara. Ebbe forse una parte importante ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] familiari e patrimoniali nella cerchia della famiglia signorile cittadina dei da Carrara, in quanto sua madre Legarda era nata dall'unione di Guglielmo Rossi con Donella di Pietro da Carrara; peraltro, ancora dopo il 18 marzo 1353 il L. fu costretto ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ; M. Bitetti Favi, in La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, II, Firenze 1990, pp. 245 s.; M. Visonà, C. Marcellini. Accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Malatesta morì nel corso di una gravidanza; fu sepolta, come più tardi il G., nella chiesadi S. Francesco.
Con : nonostante una prima tregua stipulata con Francesco Novello da Carrara, allorché Venezia nell'estate del 1404 diede decisamente inizio ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...