. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] XI il transito in massa di tutti i monasteri rimasti più o meno diritoorientale al rito romano; la quale idea venne Rusi w XVIII i XIX stoleciu ("Storia della Chiesa unita in Lituania e Russia nei secoli XVIII-XIX") di mons. E. Likowski, 2ª ed., ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] divina, il diaconato, il presbiterato e l'episcopato si trovano in tutti i tempi e presso tutte le chiese, sia dirito latino, sia diritoorientale. Gli altri ordini invece, perché d'origine umana, subirono varie mutazioni presso i varî riti. Nella ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] sia latini; 5617 protestanti; 690.734 musulmani; 43.232 israeliti e 5560 di altre confessioni. Secondo dati che risalgono al 1924, i cattolici diritoorientale avevano 11 chiese, 9 cappelle, 15 case parrocchiali, 36 sacerdoti parte celibi e parte ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] . 2; I. Schuster, Liber sacrament., Torino 1919-27.
I calendarî delle chieseorientali.
Le chiesedirito bizantino conservano ancora l'antica tradizione di Costantinopoli, facendo cominciare l'anno ecclesiastico al 10 settembre; nel computo degli ...
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. Con l'appellativo diChiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] tra essi.
La santità è il fine per cui la Chiesa fu istituita, perché i suoi membri siano perfetti com'è diritoorientale, delle quali 20 dirito armeno, 29 dirito bizantino, 17 dirito caldeo, 12 dirito siriaco, 10 dirito maronita, 3 dirito ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] voll. 3, Roma 1910-11; R. Janin, Les églises orientales et les rites orientaux, Parigi 1922; id., Les églises separées d'orient, ivi 1927; Sacra Congr. Orientale, Statistica con cenni storici della gerarchia e dei fedeli diritoorientale, Roma 1932. ...
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FRANCESCO, papa
Alberto Melloni
Nome assunto dopo la sua elezione papale da Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Primogenito di Mario Giuseppe Francesco e Regina Maria Sivori, [...] ordinario (1998), con giurisdizione anche sui fedeli diritoorientale.
Membro di vari sinodi (1994, 1997, 2001), cardinale dal figura emerse come una risposta alla crisi in cui versavano la Chiesa e la curia.
Eletto al quinto scrutinio (13 marzo ...
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M Città della Polonia, nel voivodato di Lublino, situata a circa 63 km. a E.-SE. di Lublino, sulle linee ferroviarie Kowel-Varsavia-Mlawa e Brześć-Leopoli, in una fertile regione agricola. Aveva 23.221 [...] il grande si attribuisce la fondazione della prima chiesadiritoorientale. Daniele, re di Halicz, contribuì allo sviluppo della città, costruendovi due chiese, fondando un vescovato diritoorientale e trasferendovi la sua residenza durante l ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] poi anche un appoggio contro i cattolici diritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto Milano 2008; Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesadi P. XI, a cura di S. Giordano, Roma 2013.
Per uno sguardo d’ ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè diritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità politiche era ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...