L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] greca presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi); la chiesadi Kharoba Koshuk in Margiana, compie un ritodi fronte ad un altare del fuoco, alla presenza della divinità, raffigurata come busto di figura barbata ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] chiesedi vecchi templi pagani, quali quello di Kronos trasformato in chiesadidi Augusto, dei Flavî e di Adriano.
Quanto alle tombe degli ultimi Tolomei, che avrebbero per lo più adottato il rito 1) Per i cimiteri orientali a cielo scoperto, per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] diRito de los Frijoles (New Mexico) o quella semicircolare di Pueblo Bonito, sono apparentemente la risultante di i lacerti di antiche chiese delle missioni e più vasti. Nel sito di Graves Creek (Virginia orientale) fu costruito un mound ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] porphyretica del pavimento della chiesadi S. Pietro a di facciata e al di sopra della porta Regia nel duomo di Modena e sul portale orientale del transetto della SS. Trinità di r. di antichi vasi esisteva anche un particolare ritodi benedizione: ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di dividerli in piccole porzioni, ricorrendo ai coltelli eucaristici, sovente a forma di lancia, diffusi nella Chiesaorientalerito del battesimo, che oltre alla vasca battesimale prevedeva l'uso di coppe per l'aspersione e di contenitori di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] chiesedi tipo basilicale. Tipiche dell'ambiente islamico sono infine le tombe a qubba, documentate principalmente in Africa nord-orientale delle Piramidi della V Dinastia. Un terzo rito infine consisteva nella disarticolazione del corpo mediante ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesadi Kharoba Koshuk in e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] in occasione delle lotte religiose negli anni intorno all'880, la parte orientale della chiesa fu trasformata secondo le esigenze del rito liturgico bizantino e del cerimoniale di corte. Della decorazione plastica all'interno si sono conservati, in ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il palazzo di Ta'aka vegetali ed è ispirata all'arte romano-orientale; vi è, infine, qualche frammento di pilastrino e lesena la cui decorazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] soprattutto il G. nord-orientale.
I fiumi sono generalmente di cui entra a far parte; abbastanza frequente è però anche il ritodi cartone (chiesadi carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, entrambi un punto di ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...