LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesadi S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596) che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica diritoorientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, la nuova Chiesa aveva avuto sempre una vita difficile e ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiese cattoliche diritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici ...
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AIUTI, Andrea
Fausto Fonzi
Nacque a Roma il 17 giugno 1849 e si laureò in teologia nel seminario pontificio romano di S. Apollinare. Aggiunto alla Congregazione del Concilio, fu poi segretario e quindi [...] Damiata. Nel 1891 tornò a Roma e, come segretario di Propaganda per gli Affari diritoorientale, contribuì alla preparazione dell' enciclica (Satis cogniturn, 1896) sull'unione delle chiese. Il 16 maggio 1893 succedette all'Agliardi nella nunziatura ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesa il mantenimento del celibato sacerdotale nella chiesadirito latino e Humanae vitae (25 luglio ...
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Arcivescovo melchita (Damasco 1648 - ivi 1723) di Sidone e Tiro (1683), fu anche amministratore (1701) dei cattolici melchiti nel patriarcato di Antiochia. Favorevole all'unione con Roma, intraprese riforme [...] eccessive nel senso del rito latino, poi non approvate da Roma. Scrisse, oltre lettere e trattati, un'opera ispirata dal suo maestro gesuita, J. Queyrot, sugli elementi comuni nelle chiese occidentale e orientale (Liber sideris fulgentis inter ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolica Chiesa, ma si luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l' ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] orientali dell'Impero, dietro suo ordine riunitisi il 10 febbr. 754 sulle rive asiatiche del Bosforo, nel palazzo imperiale detto di "Hieria", di fronte a Costantinopoli, e poi trasferitisi nella chiesadidirito per le immissioni in possesso di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vicende vissute dalla Chiesadi Roma nella prima orientale, il modello didi S. Francesco di Capestrano); H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] sette anni di vita comune, il 28 ag. 1519, con un rito celebrato dallo di Giovanni di Viterbo, scultori e muratori per fare la cupola o tribuna della chiesadidi marmo orientale valeva 300 scudi d'oro e tutta la costruzione era costata al C. più di ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di Marlia di una cappella dirito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano su di lui certe cerimonie (fastose, all'orientale Nel 1843 C. chiese all'arciduca Ferdinando d'Este, fratello del duca di Modena, di procedere ad una ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...