FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] beni della Chiesa. La lite orientali sono per lui soprattutto i paesi delle spezie e delle pietre preziose, ma osserva anche le manifestazioni di vita e di costume. Nel racconto trovano posto le cerimonie dell'incoronazione del re di Hormuz, il rito ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesadi Roma, inserendolo così nella serie istigazione di Ottone I per limitare i suoi diritti alla parte orientale dell di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , Documenti intorno alle relazioni delle Chieseorientali con la S. Sede durante il pontificato di Gregorio XIII, Città del Vaticano 1948 ", 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] nel corso di esse siano state trovate tombe del periodo merovingico sotto il confine orientale della chiesa sussidiaria di S. noi possiamo durante il nostro esilio conservare il rito della Pasqua come l'abbiamo ricevuto dalle generazioni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Chiesadi Roma nel IV e V secolo e anche a precedenti consuetudini o regole monastiche orientali (di Macario, di Pacomio e specialmente di s. Basilio e di idea nelle Litaniae e nella Deprecatio fidelium del rito romano. Ma il Christe eleison è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , quindi a un rito ininfluente per il percorso di salvezza. Al contempo, persecuzione. La dispersione della Chiesa unitariana di Polonia finì per coincidere con Antitrinitari nell’Europa orientale del ’500. Nuovi testi di Szymon Budny, Niccolò ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] centrale ed orientale e la di ben tre anni.
Durante il viaggio aveva fatto consacrare, alla sua presenza, il 25 marzo 1425, la chiesadi SS. Stefano e Lorenzo nel castello di , Il cardinale B. da C. e il rito romano, in Arch. stor. lomb., s. 3 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] giovane età e con rito officiato dallo zio vescovo, di cui aveva assunto il sua, chiese periodicamente all’Ordine di appartenenza tra il 1913 e il 1915 di assegnare chiamato alla cattedra di lingue etiopiche dell’Istituto Orientaledi Napoli, dove ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ex novo. La chiesa piemontese ricevette, sin dalla sua origine, una reliquia del Santo Sepolcro, che determinò la costruzione di una piccola rotonda in muratura nel settore orientale della crociera e l'istituzione di un particolare rito voluto dallo ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] critico dell'Erotocrito, parlato nella parte orientaledi Candia, tra il 1550 e il di Cateruzza, Elenetta. Fortemente grecizzati quindi i discendenti del C., non però nel rito, ché le due testatrici riserbano lasciti, donativi, legati solo a chiese ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...