uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ma anche nel documento approvato il 21 novembre 1964 Orientalium Ecclesiarum, con il quale si definiva l’autonomia delle Chiesediritoorientale e la necessità del loro ritorno al loro patrimonio d’origine26. È importante che si sia evitato il ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] lo J. successe a mons. G. Simeoni come segretario della sezione della congregazione di Propaganda Fide per le Chiesediritoorientale, ricoprendo inoltre la carica di consultore di diverse congregazioni create appositamente da Pio IX per riformare l ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di venti anni67 e – dietro richiesta di Pio XI – fin dal 1930 accolse ragazzi diritoorientale che era rimasta per lungo tempo isolata. Alcuni monaci benedettini di ) dall’arrivo alla partenza, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp. ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , è ostacolato soprattutto dagli aspri contrasti tra la Chiesa ortodossa russa e i cattolici diritoorientale, da una parte, e dalla reazione ortodossa contro il proselitismo di cattolici e di altri cristiani, dall’altra, nei territori già sovietici ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] poi anche un appoggio contro i cattolici diritoorientale. Non del tutto apprezzabili, in questo contesto Milano 2008; Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della Chiesadi P. XI, a cura di S. Giordano, Roma 2013.
Per uno sguardo d’ ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] da Roma. In Ucraina e in Romania le comunità cattoliche uniati - cioè diritoorientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità politiche era ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] divina, il diaconato, il presbiterato e l’episcopato si trovano in tutti i tempi e presso tutte le Chiese, sia dirito latino sia diritoorientale. Gli altri ordini invece, perché d’origine umana, subirono diverse mutazioni presso i vari riti. Nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si stringevano a costituire la Chiesa rappresentavano un elemento di aggregazione sociale estraneo allo Stato e tendenzialmente indifferente alle sue sorti. La nuova religione si distingueva dalle altre orientali per il suo carattere universalistico ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Studion, a Costantinopoli, 463), sia di tipo orientale a volte, quali le già citate chiesedi Salonicco e quelle didi canti che alla caduta di quell’impero si erano diffusi in tutti gli ambienti greco-ortodossi dirito bizantino.
Nulla di certo ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...