Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] più piccole, oppure indugia aneddoticamente sul rito delle foto-ricordo; man mano che quale egli chiese allo scenografo di purezza ed essenzialità.Breve excursus orientale. ‒ Appare a questo punto doveroso fare un cenno alle cinematografie orientali ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] spazio liturgico in cui doveva svolgersi un elaborato rito battesimale; sempre sotto Sergio venne risarcita la orientale determinò fenomeni più di continuità che di frattura. Ancora nel 756, centoventi anni dopo la conquista musulmana, nella chiesadi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , nonché l'indebolimento dell'aspetto scenico del rito eucaristico e di altri antichi elementi legati al culto: l' svolgevano nel complesso cerimoniale liturgico della Chiesaorientale. Di questi diversi significati sono testimonianza le differenti ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 'interno della chiesa con tre arcate su colonne. Sotto la chiesa, quasi a colmare il dislivello di m. 5 ca. tra la zona orientale e il all'ammissione in chiesa dei penitenti e dei neofiti il Giovedì Santo in preparazione del rito pasquale (Tamborini, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] degli architetti che per tale rito dovevano creare uno spazio adeguato, l'emergere del carattere essenziale della m. attraverso forme così variegate, che risultano assai più versatili di quelle delle chiese cristiane.L'unità nella diversità ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] di Mama Hatun a Tercan, analogo in pianta e in alzato alla chiesadidi ambulacro a cielo aperto che allude a un possibile ritodi circumambulazione.Anche se non si può parlare di 'scuola' in senso stretto, la regione di 'Anatolia orientale ignoti o ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] orientali, si produssero notevoli cambiamenti nella liturgia e, con l'inclusione della predica nel rito occidentale, anche nelle chiese monumentali sono molto scarse in quanto costituite da piccoli frammenti di a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di preminenza nei confronti delle chieseorientali da parte di Leone IX e poi di Pasquale II): nella Descriptio, nell’integrazione di Paucapalea al Decretum, nel Liber Censuum di vicariato di Cristo sembra anche il rito della distribuzione di agni di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] chiesadi Siagu e quello di Tabarka (Duval, 1989), nonché in Dalmazia (Chevalier, 1988) e in Grecia (Volanakis, 1976); si tratta inoltre di una tipologia peculiare, sembra, dei grandi b. orientali progressiva semplificazione del rito battesimale e la ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] arte occidentale, essendo profondamente legata alla Chiesa e ai ceti sociali dominanti, è di una comunità in cui tutto era sottomesso al ritmo cosmico nel quale il rito era l'unica possibilità di a meditazioni di tipo religioso-orientale. È stato ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...