Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] , in Dumb. Oaks Pap., XVI, 1962, p. 397 ss.
5. Chiese. - Sant'Irene. L'atrio del VI sec. malgrado molti cambiamenti è conservato .
Stele di Daskileion: F. Moore Cross, in Bull. Amer. School Oriental Res., 184, 1966, p. 7 ss.; G. M. A. Hanfmann ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di regola una origine siriaca, fondata sul caso controverso della chiesa giustinianea di Kash ibn Wardan, se ne segue lo alle architetture simboliche raffigurate sul Missorium di Teodosio e nelle argenterie orientali del sec. V-VI d. C.
Bibl.: A. ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] romano, così come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle Alpi orientali, si trova a Virunum e risale probabilmente al II sec ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] da quattro file di colonne, il transetto era rialzato e le sue braccia, secondo il gusto orientale, erano circondate da portici con colonne. Al disotto della chiesa e a livello di una strada che fiancheggiava l'edificio verso E, un ninfeo a cinque ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Shiraz, l'edificio rupestre con pianta a croce greca presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesa di Kharoba Koshuk in Margiana, a navata singola rettangolare allungata, e il cosiddetto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] secolo fino a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte 1991.
C. Giros, Remarques sur l’architecture monastique en Macédoine orientale, in BCH, 116 (1992), pp. 409-43.
A. ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] volterrana che aveva sposato in seconde nozze. Nel 1819 chiese e ottenne dal granduca Ferdinando III l'autorizzazione per autodidatta e la mancanza della conoscenza dell'epigrafia e delle lingue orientali.
L'I. morì alla badia di Fiesole il 17 maggio ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] pagani e paleocristiani attualmente ancora dispersi in varî musei e chiese, i numerosi bassorilievi funerari tra i quali interessanti sono quelli che testimoniano culti orientali praticati dal defunto, pezzi tipologicamente unici, come la cosiddetta ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , a cupola, sopra la tomba di S. Giovanni. Una grande chiesa funeraria ad Efeso (sul luogo della grotta dei Sette Dormienti) fu nei titoli, in cui specialmente si avverte l'influenza orientale. Anche qui si hanno scambi di influenze artistiche tra ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] molto rigore durante tutta l'antichità, e il tempio, sia esso orientale, greco o romano, era concepito come la dimora del dio e offrono alcuna chiara connessione con i portici decorati delle chiese romaniche e gotiche. Se risaliamo alle origini, non ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...