ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 1900.
Il porto della città, che si ripara entro il vallone orientale, è protetto a nord est dal Molo Porporella e attraversato da serie cospicua di reliquiarî, per lo più argentei. La chiesa del monastero di S. Maria riprende nella facciata il tipo ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] da questa zona debbono provenire gli archi a ferro di cavallo, che a tutta prima parrebbero una diretta inclusione orientale.
Nelle chiese licaonie, la facciata è composta di due torri e di un portichetto intermedio. Paragonando con le case contadine ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] Giacomo di Vico, e stabilì definitivamente in Viterbo il governo della Chiesa. Nel sec. XV e al principio del XVI la città interna, segnata dalla Via Cassia che lambisce il margine orientale degli apparati vulcanici, e l'altra litoranea, segnata dalla ...
Leggi Tutto
LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] dei servizi: supermercati, cinema, banche, chiese, ristoranti sono generalmente drive-in, usabili abbandonati i modelli che evocavano teorici stili ispano-anglosassoni od orientali, si è andata caratterizzando per un verso dalla raffinata produzione ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] realizzate inglobando monumenti antichi, al cui interno era compresa anche una chiesa, secondo un modello ben noto negli impianti simili del limes danubiano e orientale. Un singolare caso di moltiplicazione di nuclei fortificati si riscontra invece ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] la dispersione delle vecchie raccolte, la spoliazione di chiese e monasteri, la crescente frequenza dei furti, la di Tobey e di Bissier, che si richiamano a modelli estremo-orientali, specialmente alla cultura Zen: ciò che stabilisce un nuovo raccordo ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] mattoni. Nella costruzione si trovano inoltre una sala e una chiesa, le cui parti più antiche risalgono al 12° secolo. Lituania (1386), gli Iagelloni costruirono c. anche sulla frontiera orientale, a difesa dagli Ottomani e dai Tartari. La maggior ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con copertura spesso a tetto nella navata centrale e a crociera nelle navatelle e nella zona orientale, ben esemplificato dal caso precoce della chiesa di S. Francesco a Pavia, progettata nel 1238 e costruita a partire dal capocroce. Una particolare ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] età comnena - venne realizzata inglobando e riutilizzando come protesi la cappella meridionale della chiesa precedente, creando così una terminazione orientale unitaria e articolata che, nel ritmato succedersi delle absidi e delle nicchie, richiama ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ambito, appare trasfigurata in immagine-concetto mediante una rielaborazione ornamentale di gusto orientale, oppure nell''urna' di s. Anastasia, più probabilmente una cattedra vescovile, nella chiesa di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena o ancora ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...