GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da Filippo IV negli anni Trenta ai limiti orientali di Madrid.
Dopo un periodo di abbandono, P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a Firenze, in Antichità viva, XXXVI (1997), ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba di Raimondo nella chiesa di St-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte recassero a Parigi per apprendere l'arabo e altre lingue orientali. Dopo Gregorio IX, anche I. fu indotto ad ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e dialettica dei testi greci, l'accordo fondamentale tra orientali e occidentali. La peroratio, che si proponeva di render , anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del papa, vi si ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] riconoscendo la necessità di una rettifica dei confini orientali del paese (salva peraltro la esistenza dell' M. Sandirocco, Firenze 1938, Milano 1942, Roma 1958; XII-XIII, Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942; XIV, Politica estera, a ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] posto nei confronti dei sospettosi Veneziani. Il marchese infatti chiese all'imperatore - e ottenne - di poter alterare più necessario il controllo della pedina gonzaghesca ai confini orientali. L. III dunque apparve come luogotenente dell'Aragonese ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] chiese locali, trovatesi a fronteggiare situazioni estreme (come nel caso specialmente drammatico dei territori orientali il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla Chiesa nel mondo postbellico facendo leva sull’idea di Roma come rinnovato ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] allo scopo di creare ai confini sud-orientali della Francia uno stato sufficientemente potente per 29 nov. 1849), nonché di riaffermare l'autorità dello Stato verso la Chiesa e l'uguaglianza di tutti i cittadini, riducendo i privilegi del clero. ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] corte di Pavia nell'agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi di Rodolfo, n. di Enrico, assicurava ai Tedeschi i valichi delle Alpi orientali. L'effettivo regno di B. cominciò dunque nel 952 ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di caratteri e per il suo interesse agli alfabeti orientali; alla Stamperia di Propaganda Fide rimase sempre legato da ai caratteri bodoniani, nel 1940, in un clima particolare, si chiese al B. addirittura di dare uno stile nazionale alla tipografia. ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] cui tutto l'Occidente cristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da imagine, a Eusebio, Dionigi e Lucifero, B VII 2 (6, 1-2); ai vescovi orientali, Studens paci, B III 1 (4, 1); agli stessi, Pro deifico timore, B VII ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...