«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] foriero di divisioni, ma anche di una riflessione sulla concezione della Chiesa e sui sacramenti. Alcune idee della Chiesa latina nascono in questo contesto. Le Chieseorientali, non avendo avuto il donatismo, non hanno maturato certe riflessioni. Ad ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e deposto. Quando, più tardi, tornò sul trono patriarcale, trovò un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chieseorientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] gerarchie ecclesiastiche in corpi distinti e in competizione spesso sui medesimi territori. La lingua dunque, come per altre Chieseorientali, fu il principale collante e il più efficace veicolo che consentì la formazione di una cultura comune tra i ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] autorità religiosa. Nell'11° secolo, a seguito di alcuni contrasti sulla dottrina e sui riti, le Chieseorientali si distaccarono da Roma, assumendo il nome di Chiese ortodosse (dal greco orthòs, "corretto", e doxa, "opinione") e organizzandosi in ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] , dall’Egitto, dall’Etiopia e dall’Eritrea arrivano, seppure in misura numericamente più esigua, cristiani delle antiche chieseorientali non calcedonesi, soprattutto copti.
Secondo i dati Istat all’inizio del 2010 gli stranieri rappresentavano il 7 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] integrare la nuova codificazione in un Codex Ecclesiae universae e sin dal 1927, in sede di congregazione per le Chieseorientali, aveva avanzato una tale ipotesi. Nella riunione della commissione del 24 febbr. 1930, su sua proposta, venne presa la ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] riconoscesse come valido il loro battesimo. Tutte queste lettere attestano l'influenza che I. intendeva esercitare anche sulle Chieseorientali, che d'altronde si rivolgevano talvolta esse stesse alla Sede romana: quella a Massimiano e la seconda ad ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] approvazione del vescovo di Roma: in effetti i precedenti interventi del vescovo di Roma in questioni concernenti Chieseorientali implicavano una prassi priva di regolarità e non sancita da norme specifiche, perché nessuno dei canoni approvati ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta. Le vicende che avevano segnato la prima Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chieseorientali facevano solenne professione di fede ortodossa e ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] età apostolica, in cui sarebbe stato possibile riformare la vita religiosa dei popoli cristiani, riunire le Chieseorientali al cristianesimo occidentale e convertire ebrei e musulmani. Queste attese millenaristiche, peraltro, non toglievano nulla ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...