Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] Roma, quando i rapporti con l'imperatore, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chieseorientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di Roma, quando i rapporti dell'imperatore con quest'ultima, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chieseorientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] cattolico in Bulgaria - sostenuto dai fautori dell'"unionismo" in contrasto con la linea della latinizzazione delle Chieseorientali - che poté inaugurare soltanto nel 1934.
Nel 1929 salutò con esultanza la firma dei Patti lateranensi, scrivendone ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di cui erano a conoscenza venivano respinte dai loro oppositori. L. III preparò un testo dottrinale che inviò alle Chieseorientali per ribadire, sulla base delle autorità patristiche, che lo Spirito procede egualmente dal Padre e dal Figlio, anche ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in Italia, aveva tutto l'interesse a che le relazioni tra la Chiesa cattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chieseorientali, rappresentate dal patriarca di Costantinopoli, fossero le peggiori possibili, e in questo ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ss.; G. Levi Della Vida, Documenti intorno alle relazioni delle Chieseorientali con la S. Sede durante il pontificato di Gregorio XIII, Città del Vaticano 1948, pp. 1-113; S. Polcin, Une ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , è riconosciuta non solo dagli Occidentali ma anche da quelle Chieseorientali tradizionalmente legate a Roma. Infatti a D. (Epistula ad Acholium, in P.L., XIII, coll. 369-70) si rivolgono gli Orientali perché sia deposto Timoteo di Beirut e i tre ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] romane (quella di Propaganda Fide, con 13.665.141 individui, la Concistoriale con 7.804.923, quella per le Chieseorientali con 1.151.358, e per gli Affari ecclesiastici straordinari con 607.730), più la Commissione pontificia per la Russia ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] II secolo con il definitivo passaggio a una nuova forma di governo: l’episcopato monarchico5. Come già da tempo in altre Chieseorientali, ora anche a Roma la direzione della comunità si accentrava nelle mani di una sola figura, il vescovo, al quale ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . La conseguenza logica del ritorno di Roma sotto l'autorità imperiale era l'assimilazione delle Chiese occidentali al modello delle Chieseorientali, e V. non si contraddiceva ammettendola. D'altronde, è possibile che abbia sottoscritto il decreto ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...