OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] alle donne; la sistemazione si rifaceva probabilmente a tipologie orientali, in particolar modo bizantine, sconosciute al mondo occidentale.Nella cripta della chiesa di S. Giovanni fu rinvenuto un singolare reliquiario, realizzato probabilmente ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] regola all'interno di istituzioni ecclesiastiche, quali chiese cattedrali, chiese urbane di particolare dignità, monasteri urbani ed nei c. in pergamena, sembra che nel mondo islamico orientale fosse preferito il quinione e la c.d. legge di ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] a forma trapezoidale, in genere in ardesia). L'apporto orientale può vedersi nella tecnica dei vasi lavorati a incavo in essere ricordati, come quello che si trova incorporato nella chiesa parrocchiale di Santana do Campo (Arraiolos) forse dedicato ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] possono risalire ai secc. 6°-7° e provenire da opifici orientali.Quanto al palatium di Monza, che l'iscrizione sull'evangeliario definisce è dipinta - come santa - in un affresco già nella distrutta chiesa di S. Michele (od. Monza, Mus. del Duomo) e ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] , in Dumb. Oaks Pap., XVI, 1962, p. 397 ss.
5. Chiese. - Sant'Irene. L'atrio del VI sec. malgrado molti cambiamenti è conservato .
Stele di Daskileion: F. Moore Cross, in Bull. Amer. School Oriental Res., 184, 1966, p. 7 ss.; G. M. A. Hanfmann ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di regola una origine siriaca, fondata sul caso controverso della chiesa giustinianea di Kash ibn Wardan, se ne segue lo alle architetture simboliche raffigurate sul Missorium di Teodosio e nelle argenterie orientali del sec. V-VI d. C.
Bibl.: A. ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] romano, così come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle Alpi orientali, si trova a Virunum e risale probabilmente al II sec ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] da quattro file di colonne, il transetto era rialzato e le sue braccia, secondo il gusto orientale, erano circondate da portici con colonne. Al disotto della chiesa e a livello di una strada che fiancheggiava l'edificio verso E, un ninfeo a cinque ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Shiraz, l'edificio rupestre con pianta a croce greca presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesa di Kharoba Koshuk in Margiana, a navata singola rettangolare allungata, e il cosiddetto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] secolo fino a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte 1991.
C. Giros, Remarques sur l’architecture monastique en Macédoine orientale, in BCH, 116 (1992), pp. 409-43.
A. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...