Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chieseorientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443 ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] diocesano o circa la loro soppressione.
Tra le c. con competenza territoriale rientra in primo luogo la C. per le Chieseorientali, che ha competenza mista, territoriale e per materia, in quanto si occupa di tutto ciò che concerne persone e cose ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] si parla dell’a. di antiche Chieseorientali (patriarcati di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcato di Costantinopoli). Altre Chiese, con il tempo, si resero ...
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Ecclesiastico italiano (Brisighella 1923 - Roma 2019); prete dal 1946, in Segreteria di stato dal 1953, fu sottosegretario (1973-79) e, nominato arcivescovo, segretario (1979-88) del Consiglio per gli [...] affari pubblici della Chiesa; cardinale dal 1988, è stato prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica (1988-91) e della Congregazione per le Chieseorientali (1991-2000). ...
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Cardinale italiano (Roma 1843 - ivi 1923). Ebbe varie cariche nella curia romana, dedicandosi particolarmente all'Azione Cattolica. Si adoperò per l'unione delle Chieseorientali dissidenti e a tal fine [...] fondò la rivista Il Bessarione (1896) e suggerì la creazione della Congregazione per la Chiesaorientale di cui fu primo segretario (1918). ...
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Vescovo della campagna, che anticamente governava in Oriente una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di città.
La dignità esiste ancora nelle Chieseorientali cattoliche; [...] nelle Chiese greche ortodosse è titolo dei rettori di grandi parrocchie e dei vescovi ausiliari. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] pubblica dal 1982 l'annuario Orthodoxia mit Alt-Orientalen, elenco completo in varie lingue di tutte le diocesi delle Chieseorientali con i nomi e gli indirizzi dei titolari in carica.
Tra le pubblicazioni recenti nelle lingue occidentali si ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] del concilio ecumenico di Calcedonia, nel 1952 la Orientales ecclesias (15 dicembre) diretta all'episcopato cattolico delle Chieseorientali; nel 1953 la Doctor Mellifluus (24 maggio) nell'ottavo centenario della morte di Bernardo di Chiaravalle; nel ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] ii. Nei primi 14 anni di pontificato (1978-92) ha promulgato il nuovo Codice canonico per la Chiesa latina (1983) e quello per le Chieseorientali (1990); ha attuato la riforma della Curia, istituendo fra l'altro due nuovi Consigli pontifici (della ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] di tutto il genere umano" (Proemio). È la concezione paolina: la Chiesa è "il Corpo di Cristo" ed è "la pienezza di Cristo". Chiesa romana e Chieseorientali, notevole la nozione di "chiesa particolare" (distinta da quella di "diocesi"): la chiesa ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...