GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] brillante inizio coronato dalla conquista di quasi tutta la Sicilia orientale, da Messina a Siracusa, per cause diverse fallì. che li allontanò favorendo l'accoglimento di Benevento nel Patrimonio della Chiesa di Roma.
Nel luglio del 1051 G. e il ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] ss., fornisce, a partire dalle fonti sia occidentali che orientali, una serie di ipotesi). Va sottolineato che la pp. 47-9, 62-4; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 65-6; P. Corsi, La politica italiana di Costante ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] fu adornato da una sontuosa serie di arazzi, tappeti orientali, tappezzerie da letto in seta e oro, raffinati cuscini nel novembre del 1604 le sue condizioni erano tali che nelle chiese di Parigi si tennero, per ordine regio, pubbliche preghiere per ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la notte tra il 17 e il 18 marzo 1848 il quartier generale la mattina del 18, dopo averli raccolti in una chiesa, guidò egli stesso una trentina di giovani che aveva ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre fondaco, chiesa e bagno. Ma la raccomandazione principale, in questa comprendeva alcune centinaia di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili di tonnina. Perciò si festeggiò il ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Goubert, Autour du voyage à Byzance du pape s. Jean I, in Orientalia christiana periodica, XXIV (1958), pp. 339-352; P. Lamma, Agapito, Il Papato nel Medioevo, Roma-Bari 1975, p. 43; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, Dalla ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti in Italia, chiese e ottenne una udienza da Pio VI; ma poi, con un ideologico, con la conoscenza sicura di lingue e dialetti orientali. con il fascino di una eloquenza immaginosa e di una ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] del rigorismo di Gelasio nei confronti della questione orientale aveva comportato, alla sua morte, la scelta Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, Amsterdam 1968², pp. 131-41.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1978, pp. 238-40.
P.A ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] successivi, della trasmissione di alcune missive a vescovi orientali. Occorre ricordare che, a quanto risulta dalle novembre del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al patriarca di Gerusalemme Amos di provvedere alla cattura di un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] cronologie delle altre tradizioni storiche, fondate sui regni orientali, sulla successione delle Olimpiadi greche e sugli anni nella data di celebrazione della Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. Dionigi il Piccolo adottò un sistema di ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...