Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] autorità religiosa. Nell'11° secolo, a seguito di alcuni contrasti sulla dottrina e sui riti, le Chieseorientali si distaccarono da Roma, assumendo il nome di Chieseortodosse (dal greco orthòs, "corretto", e doxa, "opinione") e organizzandosi in ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] e rilevanti in modo nuovo fenomeni quali le Chieseorientali, gli sviluppi della pastorale, ma anche le in sostanza l’incontro fra la Chiesa cattolica romana, le Chieseortodosse e le Chiese della Riforma – fu portato avanti soprattutto ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] soprattutto nelle grandi città, la presenza stabile di comunità cattoliche orientali che mantengono il proprio rito, in chiese offerte a tale scopo dalla gerarchia cattolica.
Gli ortodossi
Secondo il dossier Caritas Migrantes del 2008, gli immigrati ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] e apostolato, al fine di favorire l’unione della Chiesaortodossa russa e di tutto l’Oriente a Roma. Tondini ricordava trionfo della B.V. Immacolata nella Conversione degli Scismatici Orientali, e specialmente dei Russi, alla Fede Cattolica (Milano ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] e sviluppando in varie pubblicazioni: lo scisma tra le Chieseortodosse e la Chiesa romana era soltanto materiale; necessità del rispetto della disciplina canonica e dei riti liturgici orientali; lotta contro i pregiudizi da una parte e dall ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] e interni di case che sembrano proprio decorazioni orientali.
Nel 1911 è ospite a Mosca per collocare in casa del collezionista Sergej Ščukin La danza e La musica. Nei monasteri e nelle chieseortodosse della Russia Matisse scopre la bellezza delle ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Yā‛qòb (1434-68), che cercò di estirpare abusi e pratiche non ortodosse di ogni genere anche mediante l’opera dottrinale scritta. Con il 15° sec orientali. I resti architettonici presentano peculiari soluzioni costruttive, in palazzi, templi e chiese ...
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Vescovo della campagna, che anticamente governava in Oriente una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di città.
La dignità esiste ancora nelle Chieseorientali cattoliche; [...] nelle Chiese greche ortodosse è titolo dei rettori di grandi parrocchie e dei vescovi ausiliari. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] la sua estensione il Mar Rosso, il limite orientale dell'Africa era segnato dal Nilo, onde l'Egitto alcune obbiezioni. Sta però di fatto che la chiesa di Roma non si proclamò «madre» di siano poi dimostrate ancora più ortodosse che molte altre, si ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] tesoro iconografico definitivamente e canonicamente fissato della Chiesaorientale.
Lo sviluppo stilistico non fa che Creta, di Venezia, e oltre a queste, nelle nazioni ortodosse dell'Occidente, vari elementi italiani, specie iconografici, mantenne il ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
corepiscopo1
corepìscopo1 s. m. [dal gr. χωρεπίσκοπος, comp. di χώρα «campagna» e ἐπίσκοπος: v. vescovo]. – Anticam., vescovo della campagna che in Oriente governava una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di...