GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] secondo la carne, col suo sangue si è conquistato la Chiesa; ha dato sé stesso alla morte per gli uomini , ma non muta, le formule ortodosse. Il Verbo è quello che costituisce IV e sembra di origine orientale, ma neppure allora ha caratteristiche ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e assicurando a Zagabria la congiunzione dell'Europa occidentale con l'orientale. Nell'agosto 1929 la linea Belgrado-Zagabria è stata prolungata già visto - nella religione.
La chiesaortodossa iugoslava continua il patriarcato serbo, autocefalo ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] distinto dal laicato come nelle due chiese cattolica e greco-ortodossa, non esiste nell'islamismo; quello (1370-1500), che s'impose in Samarcanda e nel Khorāsān orientale. La cupola acquistò importanza decisiva nella costruzione di mausolei (Gūr-i ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ; cfr. Majjhima, 72). Il re Pasenadi chiese un giorno l'opinione della monaca Khemā su che rispecchia le dottrine rigidamente ortodosse degli "Anziani" (thera) mantenne in vita fino al 1340; nel Bengala orientale e nell'Orissa fino al sec. XVI. Del ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] protestanti arrivati fin là. Solo alcuni membri della Chiesaortodossa vi giunsero dalla Russia e fino al 1867 vi ad essi tutta l'Alasca, comprese le isole del mare di Bering orientale e le Aleutine ad oriente del 1930 meridiano, per 7 milioni ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] alla sua chiesa, Atanasio riusciva a fuggire, trovando sicuro asilo tra i monaci.
Pareva così sgominata l'ortodossia. Ma l'unità delle coscienze non si ottiene con la forza. I vincitori stessi erano divisi: quei conservatori orientali, che temevano ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] trasferito per le sue idee non ortodosse. Nel frattempo il padre, coinvolto nati da Luisa Carolina Bouchez. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico in Palermo.
L'Amari arabista dava impulso agli studî arabi e orientali in Italia, così nella veste di ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] quello di ottenere che il clero ed i religiosi delle Chieseorientali, i quali avevano accettato l'Enotikon, sottoscrivessero ora un documento nel quale si riconosceva l'ortodossia della dottrina cristologica insegnata da Roma, si condannava Nestorio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] anche una chiesa, secondo un modello ben noto negli impianti simili del limes danubiano e orientale. Un singolare tanto meno imposto schemi organizzativi e suggerito disposizioni topografiche ortodosse o corrette capaci di individuare, in astratto, un ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in contrasto con l'ortodossia islamica e con le Iran e Bisanzio è senza dubbio la piccola chiesa armena della Santa Croce, sull'isola di Alt Geijer, A Silk from Antinoë and the Sasanian Textile Art, Orientalia Suecana 13, 1963, pp. 3-36; W. Hartner, ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
corepiscopo1
corepìscopo1 s. m. [dal gr. χωρεπίσκοπος, comp. di χώρα «campagna» e ἐπίσκοπος: v. vescovo]. – Anticam., vescovo della campagna che in Oriente governava una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di...