I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] come, in generale, tutte le chiese e le relative religioni si siano con una prevalenza delle donne ortodosse originarie della Romania. I matrimoni 15,3%). Sul totale dei nati nelle regioni nord-orientali, il 4,7% aveva madre straniera e padre italiano ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] parte delle chiese costruite in Palestina sotto i c. siano fondazioni latine, la differenziazione tra edifici di culto occidentale e orientale fu per tutto il sec. 12° meno ovvia, essendosi i nuovi vescovi insediati nelle sedi ortodosse ritenute ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] a innumerevoli eresie. A questi gruppi si univano coloro che erano stati banditi dalla Chiesaortodossa o che si spostavano verso le province orientali per sfuggire alla persecuzione per le loro convinzioni religiose. Tra le varie sette fiorite ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] come avveniva di regola nelle chiese dell'E. e in genere dell'Illirico orientale.Dal punto di vista tipologico . La nascita di scuole dipendenti dalle istituzioni ecclesiastiche ortodosse e cattoliche creò le condizioni per una continuità dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] . “Il Signore si è messo al lavoro per la sua Chiesa” – scriveva il puritano John Foxe – “combattendo il suo scelte tradizionali e ortodosse di carattere quasi esclusivamente risparmi alle Compagnie delle Indie, orientali e occidentali.
La gazzetta ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] l'imperatore, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chieseorientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d' dichiaravano deposto Acacio. La difesa delle dottrine ortodosse veniva continuata da Gelasio con rinnovata fermezza: ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] ultima, in lotta contro la ripresa del monofisismo nelle Chieseorientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone settantasette vescovi dichiaravano deposto Acacio. La difesa delle dottrine ortodosse veniva continuata da Gelasio I (1° marzo 492 ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] tradizioni di collegialità dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere allo scisma tra la Chiesa di Roma e le Chieseorientali (dette ortodosse) all'inizio dell'11° secolo. La reciproca scomunica del 1054 fu in sostanza un episodio di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] chiesa di St Alban, costruita con materiali romani. Mentre esistono ancora parecchi esempî di navate romaniche, le parti orientali subito rinascesse l'inevitabile reazione in favore dell'ortodossia accademica. La fase greca si sviluppò durante le ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] limite ben netto tra la Palestina occidentale e l'orientale (v. per maggiori ragguagli le voci gennesaret; ordine del califfo fu distrutta la chiesa del Santo Sepolcro e del Golgota in Circa il 45% sono ortodossi, numerosi soprattutto a Gerusalemme e ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
corepiscopo1
corepìscopo1 s. m. [dal gr. χωρεπίσκοπος, comp. di χώρα «campagna» e ἐπίσκοπος: v. vescovo]. – Anticam., vescovo della campagna che in Oriente governava una circoscrizione ecclesiastica rurale sotto la dipendenza del vescovo di...